“Ogni giorno che passa rappresenta ulteriore conferma che l’Ospedale di Fondi sta andando verso un sicuro declassamento a ospedale di lunga degenza. Non si può più restare immobili ed i cittadini di Fondi già stanno pensando ad un’azione di forza popolare e di mobilitazione generale. La città, in tutte le sue forme ed espressioni, vuole dalla politica una riposta che non può più essere solo quella del dialogo istituzionale che non ha prodotto alcun risultato. Anzi sono stati registrati continui peggioramenti. Ormai si è innescato un meccanismo di agitazione e mobilitazione popolare, per il quale si nutrono forti preoccupazioni. Basta trascorrere qualche ora nelle piazze e nei locali pubblici della città o addirittura recarsi in Ospedale, per percepire la palese preoccupazione e la rabbia della gente che non accetta l’idea di un Ospedale che lentamente sta perdendo operatività e affidabilità. I i cittadini, che vivono con preoccupazione il futuro dell’Ospedale di Fondi, hanno perso ogni tipo di speranza, soprattutto alla luce della clamorosa assenza della dottoressa Coiro, dirigente provinciale della ASL, all’ultimo Consiglio comunale appositamente convocato per ascoltare dalla sua viva voce spiegazioni e rassicurazioni.
La sua presenza invece, il giorno prima del Consiglio disertato, ad una riunione organizzata in gran fretta da un’associazione di riferimento del partito della Margherita, non solo ha rappresentato una delegittimazione della massima assise democraticamente eletta dai cittadini, ma ha confermato come in effetti la questione sia sempre stata di natura squisitamente politica e che la principale responsabile della sanità pontina ha preferito discuterne prima con quelle persone che hanno condiviso fin dall’inizio questa strategia aziendale di depotenziare l’Ospedale di Fondi. Ad oggi siamo ancora in attesa di conoscere una qualsiasi data, di gradimento della dr.ssa Coiro, per venire a Fondi ed incontrare il Consiglio Comunale. Abbiamo ragione di credere che si tratti di un semplice modo di soprassedere e nascondersi dietro una Regione che non ha alcuna intenzione di ascoltare le esigenze di un territorio penalizzato per non essere dello stesso colore politico. Non si può certamente accettare che un dirigente ASL nominato dalla Regione possa mortificare con il suo silenzio e la sua assenza istituzioni e i cittadini. Di fronte a questa grave situazione sollecitiamo il Sindaco Luigi Parisella a chiedere l’immediato intervento di Sua Eccellenza il Prefetto di Latina, dr. Bruno Frattasi, affinché verifichi tempestivamente la disponibilità della dottoressa Ilde Coiro ad incontrare il Consiglio Comunale di Fondi ed i tantissimi cittadini che, ormai allarmati dalle incertezze sul nosocomio fondano, potrebbero generare seri fenomeni di protesta e di agitazione con ripercussioni in termini di ordine pubblico e sicurezza.