Seconda giornata per la Settimana Culturale Fondana che questa sera, luned 21 Luglio, prevede due importanti appuntamenti a partire dalle ore 21.Nella Chiesa di Santa Maria si potr infatti assistere al Concerto eseguito dal coro dellArcidiocesi di Gaeta, in omaggio al 500 anniversario della dedicazione della stessa Chiesa di Santa Maria. Nato nellOttobre 1998, dal Novembre 2006 il coro, in occasione della memoria di S. Cecilia e grazie allaiuto di Don Antonio Centola, si dota di un organico strumentale costituito da 1 violino, 1 violoncello, 1 sassofono e 1 clarinetto; tale organico gradualmente aumentato grazie alla disponibilit degli strumentisti, al sapiente lavoro di arrangiamento, compiuto dalla dott.ssa Federica Casaburi, e alla capacit relazionale dellorganista Gabriele Pezone.
In contemporanea, presso Largo SantAntonio, iniziano gli appuntamenti con I classici del cinema italiano: sar proiettato il film Non c pace tra gli ulivi girato nel 1950 dal neorealista e fondano Giuseppe De Santis.
La pellicola con protagonisti Raf Vallone e Lucia Bos un melodramma astratto, assolutamente originale nel cinema italiano del periodo, dal quale restano memorabili la suggestiva fotografia di Portalupi, lutilizzo della voce fuori campo con il regista che parla in prima persona e la recitazione straniante degli attori che ne fanno unopera stilisticamente raffinata senza perdere la capacit di emozionare. Tra gli sceneggiatori figura il poeta Libero de Libero, conterraneo del regista, e tra i collaboratori spicca Pasqualino De Santis fratello di Giuseppe e futuro premio Oscar come assistente operatore, e il fondano Leopoldo Savona in qualit di assistente alla produzione.
Alle 22 invece i riflettori si accenderanno sui locali della Giudea per illuminare lesibizione dellEnsemble A perdifiato, un progetto musicale diretto dal maestro Sauro Berti che raccoglie lentusiasmo dei propri componenti nellambito cameristico: gli esecutori stessi infatti, facendo parte principalmente dellOrchestra del Teatro dellOpera di Roma e delle maggiori istituzioni sinfoniche ed operistiche nazionali (come lOrchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino), hanno istituito questo ensemble per mettere a fuoco e sperimentare il proprio talento musicale.
Il gruppo, costituito unicamente da strumenti a fiato, propone in questo programma un viaggio musicale che parte da unouverture operistica non troppo famosa come Giovanna dArco di Giuseppe Verdi, passando per una composizione descrittiva come Quadri di una esposizione di Modest Musorgsky, per approdare ad uno dei capolavori assoluti della musica del XX secolo come lOttetto di Igor Strawinskij.
Continueranno intanto le mostre ed esposizioni permanenti della Settimana Culturale Fondana fino al 27 Luglio prossimo.
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a cura di S. di Biasio
pubblicato il 21/07/2008 Ore 13:56