Per la prima volta in Italia una condanna di 6 anni per incendio doloso, lo ha stabilito il giudice unico del tribunale di Gaeta Rosanna Brancaccio che ieri ha condannato il piromane di Itri sorpreso nel 2007 ad incendiare un tratto di macchia mediterranea.L'uomo era stato colto in flagrante in localit San Raffaele con l'accendino in mano ed era riuscito subito dopo a fuggire ma era stato ritrovato poco dopo nel portabagagli di una vecchia Fiat condotta da un contadino.
Il giudice ha rigettato le richieste dei legali dell'uomo che chiedevano di scontare la pena agli arresti domiciliari in particolare nella casa di Cologno Monzese del fratello dell'arrestato, il quale, si era dimostrato disponibile ad ospitarlo. Nulla da fare quindi per il piromane condannato a scontare in carcere 6 anni e sei mesi contro gli 8 che erano stati chiesti dal pm Giuseppe Miliano. Una sentenza esemplare contro la quale a nulla sono valse le contestazioni dei legali relative in particolare a presunte difformit tra quanto verbalizzato dagli agenti del Nipaf e ci che era emerso dalle dichiarazioni di un testimone. Il pm Miliano ha chiesto inoltre che anche le persone che hanno aiutato il piromane a nascondersi compaiano davanti al giudice per il reato di favoreggiamento. Al momento si tratta della condanna pi severa mai emessa in Italia per il reato di incendio doloso.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 18/07/2008 Ore 14:08