Dopo la pubblicazione delle determinazioni 2008 sul sito web dell'ufficio trasparenza del Comune di Fondi, molti internauti hanno infatti spulciato tra le spese dell'Amministrazione. Alcuni hanno sollevato la questione delle determine numero 115 e 116, relative al settore dei lavori pubblici, per cui nella prima sarebbe indicato un incarico di consulenza professionale retribuito quasi 7000 euro per 3 mesi, mentre per la seconda una retribuzione ancora maggiore. A ciò il sindaco Parisella ha risposto chiaramente: “Per incarichi di consulenza professionale per attività di indubbia rilevanza per il Comune, è previsto un compenso mensile di euro 2.313,36. Classificare tali consulenze per attività inderogabili della pubblica amministrazione come “consulenze d’oro” – dichiara ancora il primo cittadino – mostra fino a che punto il livello di strumentalità e di parzialità caratterizza determinati comportamenti”. Altra polemica riguarda invece la determina 577, quella in cui per una consulenza agrotecnica sono assegnati quasi 21mila euro e che riguarda il settore turismo, sviluppo economico e attività produttive. Ma ciò su cui si è concentrata maggiormente l'attenzione dei più critici è la determina numero 582, per la quale figurano 3600 euro spesi per “souvenir”. “In occasione di visite ufficiali da parte di delegazioni straniere o di altri visitatori – ha commentato in questo caso il sindaco Parisella - si è ritenuto opportuno fornirsi da una qualificata ditta artigiana locale per 20 stemma comunale in ceramica dipinti a mano del costo singolo di euro 65,00 circa, di 240 piatti con rilievo dipinti a mano del costo di euro 7,00 cadauno e di 1100 cartoline a colori, del costo singolo di euro 0,30”. Infine è stato rilevata la questione della determina numero 706, del settore turismo e sviluppo economico, secondo cui per il solo affidamento del sito internet il Comune avrebbe pagato 12.600 euro. “Non credo possa suscitare tanto scandalo – chiosa Luigi Parisella - la corresponsione di circa 1000 euro mensili per la gestione, l’aggiornamento del sito web del Comune di Fondi”. “Credo – ha concluso il sindaco - che una doverosa attività informativa da parte del Comune di Fondi non può essere deformata e stravolta attraverso una falsa rappresentazione degli atti pubblicati (a mezzo stampa e on line) mirata solo a creare allarmismo, enfatizzazione, scandalismo”. Insomma, per l'Amministrazione Comunale di Fondi, quelle erano tutt'altro che “spese pazze” e “consulenze d'oro”.