Assurdo atto di violenza, con il rischio di una vera e propria tragedia, poco prima delle dodici di ieri nel reparto di chirurgia dellOspedale di Fondi.Un 85enne, originario della provincia di Reggio Calabria ma da tempo residente in citt, ha infatti accoltellato il dottor Giuseppe Catalano, uno dei medici dellequipe chirurgica del San Giovanni di Dio. Lanziano calabrese, gravato da precedenti di polizia e a quanto risulta gi in cura presso il centro di igiene mentale, ha colpito il medico allinguine con un coltello a serramanico. Secondo quanto si appreso, poco pi di una settimana fa l'85enne era stato operato presso lospedale fondano e dimesso in buone condizioni. Ieri mattina si recato presso il reparto di chirurgia per una medicazione, ma forse gi con lintento di colpire qualcuno che nel suo immaginario credeva responsabile di qualche omissione o imperizia. Quando ha visto sopraggiungere il dottor Catalano, siciliano di origine e da trenta anni impegnato presso l'ospedale di Fondi, lanziano avrebbe finto di sentirsi male e si gettato a terra. Non appena il medico si abbassato per prestare soccorso al finto malato, quest'ultimo, con una mossa improvvisa, lo ha per colpito all'altezza del pube, procurandogli lacerazioni profonde. Mentre il feritore veniva bloccato dalla moglie e da altro personale ospedaliero, il medico veniva trasportato in sala operatoria e sottoposto a un delicato intervento chirurgico per "emorragia soprapubica da ferita da taglio". Era lo stesso dottor Vincenzo Viola, aiuto-primario del reparto di chirurgia, ad effettuare l'intervento, assistito dal collega Antonello Santucci e da tutta l'equipe del reparto operatorio. Bench molto delicato, l'intervento di chirurgia vascolare riuscito alla perfezione, per cui il dottor Catalano poteva essere dichiarato fuori pericolo, trattenuto in ospedale e giudicato guaribile in 15 giorni. Per lanziano calabrese sono scattate invece le manette ad opera dei Carabinieri di Fondi coordinati dal luogotenente Emilio Mauriello. Da Gaeta intervenuto lo stesso comandante della compagnia, il capitano Cosimo Di Caro. Il sostituto procuratore di turno ha disposto per il feritore gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si celebrer nella mattinata di domani, mercoled, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Terracina, con l'imputazione di lesioni aggravate dall'uso di armi. Alla luce anche di recenti aggressioni, verbali ma anche fisiche, subte da altri medici ed infermieri, soprattutto del pronto soccorso, il grave episodio ripropone intanto la questione della sicurezza presso lospedale di Fondi dove, nelle ore diurne e ancor pi in quelle notturne, chiunque pu rendersi protagonista di atti di violenza visto che manca un controllo allingresso e non esiste un servizio di vigilanza. In pi occasioni stato daltronde proposto alle istituzioni, in particolare dai sindacati di categoria, di istituire un posto di polizia o incaricare un istituto privato per la sorveglianza della struttura, almeno durante la notte.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 08/07/2008 Ore 13:47