Resta aspra la contrapposizione tra lamministrazione comunale di Fondi ed il consigliere di minoranza Arnaldo Faiola, con particolare riferimento alle dichiarazioni che questultimo avrebbe reso, nel corso di unaudizione da lui stesso chiesta, allormai nota Commissione prefettizia daccesso.Come emerge dalle notizie stesse di stampa dichiara in particolare il Sindaco Luigi Parisella gli atti e le dichiarazioni resi dal consigliere Faiola anche alla Commissione daccesso, sono tutti basati su mere allusioni, sospetti, travisamento dei fatti, su cui ho avuto gi modo di pronunciarmi nei giorni scorsi. Quello di Faiola prosegue il Sindaco - ormai uno stanco leit-motiv che ha caratterizzato le sedute del Consiglio comunale sin dalla sua fase dinsediamento. Un disco inceppato che da circa tre anni ripropone fatti e fantasmi su cui anche parte della stessa minoranza consiliare prende le distanze. Un merito va riconosciuto allavvocato Faiola dice sempre il primo cittadino fondano e cio di esser capace di farsi propaganda e di apparire sulla scena mediatica. Non importa aggiunge per subito dopo Parisella - se questo giova o meno ad un esercizio del mandato popolare ricevuto dai cittadini-elettori per curare gli interessi generali della Citt, per difenderne la sua storia, la sua tradizione. Pur di perseguire il suo specifico tornaconto politico elettoralistico od altro, non interessa al consigliere Faiola che invece tale mandato venga svolto per contribuire a sfregiare limmagine di Fondi; ad alimentare pregiudizi e percezioni che lamministrazione comunale possa essere collusa e condizionata da soggetti malavitosi; ad infangare lattivit di ripartizioni comunali modello, come nel caso dellUfficio Tributi; a dar modo a pseudo-giornalisti, come nel caso del Sole 24 Ore, di considerare Fondi come un paese del profondo sud in odore di mafia. Giova ricordare prosegue sempre il Sindaco che di fronte alle reiterate e gravi accuse mosse da Faiola sin dai primi lavori di questa consiliatura, ho sempre sollecitato lo stesso a rivolgersi alla magistratura, in quanto questo era il suo dovere in presenza di presunte notizie di reato. In realt siamo per di fronte alla solita azione scandalistica, basata su accuse infondate, prive di alcun solido elemento di riscontro, e su tali allusioni e sospetti il consigliere Faiola ha basato tutta la sua azione di consigliere comunale, in assenza di un legame reale ed effettivo con le esigenze della cittadinanza. Persistere in tale sterile, grave e dannosa condotta conclude Parisella - non risulter certo di giovamento ad una Citt, ad unamministrazione e ad un consiglio comunale che, pur consapevoli del pericolo e della gravit della malavita organizzata, rifiutano con fermezza il tentativo di voler accreditare che da parte di questa vi sia un condizionamento sistematico e diffuso nel tessuto socio-economico e nellattivit amministrativa. Come riferito nei giorni scorsi, durante laudizione davanti ai cinque membri della Commissione, il consigliere di minoranza di Fondi Viva ha parlato di alcune societ campane che a vario titolo sarebbero debitrici del Comune. Inoltre ha ribadito le sue perplessit, gi espresse nel recente passato, relativamente al trattamento riservato ai lavoratori dalla societ che gestisce lappalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Lavvocato Faiola ha poi ricordato quanto dichiarato anche in consiglio comunale, con riferimento in particolare ad una cava sequestrata nei mesi scorsi dal Nucleo Investigativo Provinciale del Corpo Forestale in localit Le Molette. Il consigliere poi tornato anche sullormai nota vicenda Holiday, sia chiedendosi cosa abbia spinto ad esporsi in questo modo il Procuratore Capo Giuseppe Mancini, che ha firmato la revoca del sequestro disposto tre mesi fa dal GIP Cario su richiesta del Sostituto Miliano; sia affermando che questo ed altri casi verificatisi a Fondi testimoniano come lemergenza legalit sia ormai a livelli allarmanti. Ora arrivata la secca replica del sindaco Parisella che gi nei giorni scorsi si era dettagliatamente espresso sia sulloperato dellUfficio Tributi, relativamente appunto alle societ campane citate da Faiola, sia riguardo al caso Holiday.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 16/06/2008 Ore 13:36