Momenti di panico questa mattina a Fondi per un incendio sviluppatosi poco dopo le otto in un condominio di edilizia residenziale pubblica di via Lazio, nella cosiddetta zona 167. Per cause ancora in fase di accertamento, le fiamme sarebbero partite da una stanza adibita a deposito di materiali vari situata sul retro del piano terra dellimmobile.Il rogo si presto diffuso a tutto il locale alimentando un fumo denso e irrespirabile che ha prevedibilmente messo in allarme i circa sessanta residenti, impossibilitati ad uscire per le scale anche per il calore sprigionatosi oltre che per le esalazioni e la paura di possibili fiamme o esplosioni. In attesa dellarrivo dei Vigili del Fuoco di Fondi e Terracina e dei Falchi di Pronto Intervento, i primi soccorsi sarebbero stati prestati da alcuni residenti della zona che hanno fatto uscire dalle finestre tre bambini legandoli ad una fune e facendoli arrivare su un materasso posizionato su un camion di passaggio. Nel giro di qualche minuto sono comunque arrivati i pompieri e i volontari di protezione civile, cos come Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani e, ovviamente, ambulanze dellemergenza sanitaria 118. Per oltre unora la tensione e la paura sono state abbastanza evidenti anche perch si dovuto attendere larrivo di unauto-scala dei Vigili del Fuoco per poter raggiungere gli inquilini dei piani pi alti. Nel frattempo era stato ovviamente spento lincendio partito dalla sorta di magazzino. Anche se le notizie sono ancora frammentarie, non risultano ricoveri in ospedale; quattro-cinque persone sono state comunque accompagnate presso il San Giovanni di Dio per un principio di intossicazione o per lievi escoriazioni. Il palazzo stato naturalmente dichiarato inagibile in attesa degli accertamenti di rito. Si pone dunque il problema della sistemazione di una dozzina di famiglie, circa sessanta persone. Il Comune, ed in particolare la ripartizione dei servizi sociali, attivamente impegnato a trovare una soluzione tempestiva. A tal riguardo sarebbe stata gi acquisita la disponibilit di un ristorante del centro storico a garantire i pasti agli evacuati e quella di alcuni bed and breakfast ad accoglierli per la notte. Non escluso che si possa ricorrere anche alluso della palestra di qualche scuola in cui sistemare letti e oggetti personali delle persone rimaste momentaneamente senza alloggio. Ancora da accertare, come detto, le cause dellincendio, che solo per una fortunata serie di circostanze non ha provocato conseguenze ancora pi drammatiche. Le ipotesi pi accreditate sono quelle di un cortocircuito o di un mozzicone di sigaretta lasciato acceso nel posto sbagliato. Almeno formalmente, non si pu per escludere unazione dolosa, collegata a ripicche personali o a qualsiasi altra motivazione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 10/06/2008 Ore 13:44