Presa di posizione politica, per molti aspetti inattesa, da parte del consigliere comunale di Fondi Paolo Giardino, ex rappresentante della Margherita ed ora esponente del Partito Democratico.In una lettera aperta indirizzata al segretario cittadino e al capogruppo consiliare del suo partito, vale a dire Bruno Fiore e Massimo Di Fazio, Giardino si dice, fra laltro, apertamente contrario alla recente nomina, da parte del Presidente della Regione Marrazzo, dellex sindaco socialista Onorato Mazzarrino quale commissario per la gestione del Monumento Naturale del Lago di Fondi. Cari amici esordisce la lettera di Giardino - credo che in politica ci sono dei momenti e dei passaggi che non possono passare sotto silenzio e che ognuno di noi chiamato ad assumersi le responsabilit e le decisioni che gli competono. Dopo lultima tornata elettorale prosegue il consigliere - c stato un silenzio rumoroso, come se niente fosse accaduto, mentre lintera citt vive ancora momenti di apprensione e di attesa per il lavoro e i risultati della Commissione daccesso. Inoltre, di questi giorni la nomina del Commissario per il Monumento Naturale del Lago di Fondi: ancora una volta abbiamo scelto di non dire nulla e di restare politicamente immobili, come se nulla fosse accaduto. Da parte mia dice appunto Giardino, senza comunque citare il nome di Mazzarrino - considero questa nomina una decisione non di buon senso; sia perch decisa dallalto senza un minimo di considerazione per i militanti locali sia perch una scelta che guarda al passato. Inoltre, la persona nominata si sempre mossa come un battitore libero, estraneo alla nascita locale del Partito Democratico, lontano dalle fatiche comuni di stare e crescere politicamente in un territorio ostile e chiuso sotto la stretta del centrodestra. Senza contare aggiunge sempre Giardino -che dal 1994 sino al 2006 il neo-Commissario del Monumento ha sempre osteggiato le scelte del Centrosinistra e le indicazioni dei suoi candidati a sindaco. Giardino chiede pertanto se Mazzarrino da considerare un esponente del PD o se invece appartenga ad unaltra storia politica. Credo evidenzia il consigliere - che sia urgente una chiara presa di posizione da parte del segretario cittadino e del capogruppo in Consiglio comunale del Partito; come pure urgente la convocazione del Direttivo locale del PD, allargato ai Consiglieri regionali Claudio Moscardelli, Domenico Di Resta e al Deputato Sesa Amici, per capire e discutere le strategie politiche utili per il nostro territorio e per la nostra citt. Non voglio dettare lagenda politica dice a tal proposito Giardino - ma fare un primo e grossolano elenco di questioni da affrontare: potenziamento dellOspedale; forte presa di posizione sul MOF; nomina del Presidente dei Revisori dei Conti al Consorzio di Bonifica; scioglimento della Ventiduesima Comunit Montana; potenziamento della viabilit di collegamento in linea con le inderogabili esigenze economico-produttive della nostra citt; ridefinizione del Nuovo Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, eliminando da subito i vincoli sul canale Pedemontano perch di competenza della bonifica e derubricando altri canali che, nel corso degli anni, sono scomparsi o hanno perso la loro originaria funzionalit idraulica di acqua pubblica. Decisioni, queste, che sono propedeutiche alla redazioni di qualsiasi planimetria. Mi auguro conclude Paolo Giardino - che tutto questo serva anche a far comprendere quanto poco personale sia questa mia posizione e quanto invece investa il nostro agire politico a favore di una buona amministrazione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 31/05/2008 Ore 13:42