“Per il modo in cui è avvenuta e per il contenuto delle parole riportate dalla stampa, la visita del senatore Fazzone negli uffici del Tribunale di Latina ci inquieta” si legge nel comunicato. “L'intervento del senatore Fazzone a proposito della struttura Holiday, sotto sequestro per un maxiabuso edilizio, è da condannare e stigmatizzare totalmente, non potendo trovare nessuna giustificazione plausibile, rispetto alla gravità dell'episodio” sostengono i rappresentati provinciali del Partito Democratico. “Un episodio – si legge sempre nel comunicato - che tende a violare l'indipendenza e l'autonomia della magistratura e che assume maggiore gravità rispetto alle gravi ingerenze che si stanno mettendo in atto nella nostra provincia nei confronti degli organi giudicanti e della Prefettura”. “Vorremmo ricordare – scrivono Ranucci, Amici, Moscardelli, Di Resta e Bevilacqua - gli attacchi al Presidente del TAR; il ricorso contro l'insediamento al Comune di Fondi della commissione d'accesso per procedure ispettive antimafia; un susseguirsi di atti che stanno avvelenando il clima e che non possono che essere giudicati da parte nostra, così come da parte delle persone che hanno rispetto per le Istituzioni, fatti di estrema gravità”. Sul caso specifico della visita in Tribunale, gli esponenti del PD ritengono che “minacciare un'ispezione ministeriale dimostra un grado di arroganza che preoccupa e che concorre ancora di più a creare la frattura non auspicata tra i diversi poteri dello Stato”. “Attraverso i nostri rappresentanti – termina la nota del Partito Democratico - inoltreremo un’interrogazione Parlamentare per stigmatizzare l'accaduto ma anche nella speranza che tali gravi episodi non si verifichino più”.