Bisogner attendere gioved prossimo 29 maggio per sapere se ci sar un processo per lex sindaco di Sperlonga ed attuale presidente della Provincia Armando Cusani e lattuale primo cittadino sperlongano Rocco Scalingi indagati per abuso dufficio, insieme ad altre tre persone, nellambito dellinchiesta relativa allorganizzazione del Comando di Polizia Municipale, appunto, di Sperlonga.Ieri il Giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Nicola Iansiti avrebbe dovuto decidere se rinviare a giudizio Cusani, Scalingi, l'assessore Gerardo De Vito, il segretario comunale Carmine Caputo e la capo area Alessandra Faiola, difesi dagli avvocati Corrado De Simone e Vincenzo Macari ed accusati di abuso d'ufficio per l'istituzione nel 2003 di unarea degli uffici comunali che accorpava i settori sviluppo economico, politiche sociali e polizia municipale, ponendovi a capo la stessa Faiola. Dovendo per decidere, gioved prossimo, il GUP Claudia Dentato, l'eventuale rinvio a giudizio degli stessi indagati per il successivo licenziamento dellallora comandante dei vigili urbani, Paola Ciccarelli, il Giudice Iansiti, ritenendo i due episodi collegati, ha accolto la richiesta della parte civile di riunificate i due procedimenti, scaturiti entrambi da inchieste del sostituto procuratore Raffaella De Pasquale. Sar quindi il Giudice Dentato a decidere se i cinque dovranno essere processati. Secondo l'accusa, tanto l'istituzione dell'Area Terza quanto il licenziamento della Ciccarelli rappresenterebbero casi di abuso d'ufficio, che avrebbero comportato un ingiusto danno allex comandante Ciccarelli e un illecito vantaggio patrimoniale alla Faiola, nei confronti della quale si contesta anche lipotesi di reato di usurpazione di funzioni pubbliche. Per lattuale sindaco Scalingi, invece, c la contestazione anche del falso ideologico. La difesa sostiene, per, che l'istituzione dell'area comunale sia stata assolutamente regolare, non essendo necessariamente il comandante della Polizia Municipale anche responsabile del settore e non avendo la Ciccarelli la qualifica per ricoprire l'incarico dirigenziale. Il successivo licenziamento di questultima sarebbe invece scaturito dal mancato rispetto da parte sua delle disposizioni del nuovo dirigente. La vicenda ha naturalmente alimentato anche polemiche di natura politica, anche perch linchiesta sarebbe partita proprio da un esposto dellopposizione di centrosinistra. La stessa minoranza ha intanto chiesto al Prefetto di Latina la nomina di un commissario ad acta per la costituzione di parte civile del Comune di Sperlonga in quanto parte offesa. Un provvedimento necessario dicono i cinque esponenti dellopposizione - perch i principali componenti della giunta municipale, essendo persone indagate, si troverebbero nelle condizioni di palese conflitto d'interessi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 22/05/2008 Ore 12:57