I ritardi della Regione nei pagamenti dei medicinali a carico del Servizio sanitario pubblico starebbero portando al collasso i farmacisti del Lazio. Questi, non pi in grado di anticipare la spesa per i farmaci, rischiano di non poter pi fornire gratuitamente ai cittadini i cosiddetti medicinali mutuabili. Lallarme stato lanciato da Federfarma Lazio....l'associazione regionale di categoria, che ricorda come le circa mille e cinquecento farmacie laziali vantino crediti per quasi 500 milioni di euro, "nonostante la collaborazione offerta per la diminuzione della spesa farmaceutica" nei piani di rientro del debito sanitario. E cos l'associazione rivolge un appello a tutte le istituzioni: "Regione, Governo e ministero del Welfare intervengano affinch non venga messo a rischio il diritto alla salute degli assistiti che, permanendo tale situazione, sar invece l'inevitabile conseguenza". Per Federfarma Lazio, inoltre, "desta grave preoccupazione la notizia - circolata in questi giorni - di ulteriori aggravi a carico del bilancio complessivo della Regione per circa 400 milioni di euro a seguito di spese legali, interessi e pignoramenti. Se tale circostanza fosse confermata si aggraverebbe il gi pesante onere legato alla situazione debitoria regionale, rendendo ancora pi complesso il risanamento". Da qui l'appello alle istituzioni, "consapevoli - si legge nella nota di Federfarma - delle difficolt che la Regione si trova a dover affrontare; ma al tempo stesso impossibilitati a continuare ad anticipare la spesa sostenuta per l'assistenza farmaceutica garantita ai cittadini." Importanti novit sono intanto attese per domani quando in programma un incontro tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta e il Presidente della Regione Piero Marrazzo proprio per affrontare la difficile situazione finanziaria della sanit laziale.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 21/05/2008 Ore 14:29