Sempre in primo piano lattivit della commissione prefettizia di accesso, incaricata di verificare eventuali condizionamenti di atti del Comune di Fondi da parte di esponenti della criminalit organizzata.Come gi anticipato nei giorni scorsi, lultimo sviluppo in ordine di tempo riguarda la decisione di ascoltare anche il sindaco Luigi Parisella, gli assessori, il Presidente del Consiglio comunale Giorgio Fiore e i capigruppo del partiti e delle liste civiche presenti in consiglio. Vale a dire Forza Italia, Unione di Centro, Alleanza Fondana, Litorale e Sviluppo Fondano, Moderati per Fondi, Fondi Viva, Alleanza Nazionale, Partito Democratico e Gruppo Misto. Unaudizione finalizzata presumibilmente a chiedere spiegazioni sulla voluminosa documentazione acquisita nel corso di questi ultimi tre mesi; ma forse anche a raccogliere suggerimenti e indicazioni alla luce degli spunti di interesse e dei recenti episodi di polizia giudiziaria che costituiscono alcune delle motivazioni alla base della proroga del mandato della commissione, la cui scadenza prevista inizialmente per gli inizi di maggio stata ora posticipata al 10 luglio. Una procedura comunque rientrante nella norma e che dovrebbe aiutare i cinque commissari a fare ulteriormente chiarezza. Secondo quanto si appreso, le audizioni dovrebbero iniziare venerd prossimo con alcuni assessori, per poi proseguire nei giorni successivi con i capigruppo e il presidente del consiglio. Il sindaco dovrebbe essere ascoltato per ultimo. Come ormai noto, qualora lorganismo ispettivo accertasse condizionamenti dellattivit amministrativa da parte di soggetti riconducibili alla criminalit, si potrebbe teoricamente giungere allo scioglimento anticipato del consiglio comunale. Il procedimento verrebbe avviato dal Prefetto che, sulla base di unapposita relazione elaborata appunto dalla Commissione, presenterebbe specifica richiesta al Ministero dellInterno. Leventuale scioglimento dovrebbe essere formalmente disposto con decreto del Presidente della Repubblica, preceduto da unapposita deliberazione del Consiglio dei Ministri. Al momento non c alcun elemento ufficiale che faccia ipotizzare uno scenario del genere. Il Comune sostiene, anzi, che non ci fossero sufficienti motivazioni nemmeno per linsediamento della stessa commissione. Qualora dalla Prefettura partisse la proposta di commissariamento, non inoltre detto che sia accolta dal Ministero dellInterno e dallo stesso Governo. Senza dimenticare che gli sviluppi saranno ulteriormente influenzati anche dal ricorso amministrativo promosso dal Comune per contestare, nella forma e nella sostanza, il decreto di insediamento dellorganismo ispettivo. A tal riguardo si attende ludienza del TAR di Latina che, a meno di ulteriori rinvii dopo quelli del 18 aprile e del 9 maggio scorsi, venerd prossimo si pronuncer sullistanza cautelare di sospensiva avanzata dal legale, appunto, del Comune. Nella stessa controversia intervenuto a sua volta il Partito Democratico con un cosiddetto ricorso ad opponendum, a sostegno cio della nomina della commissione daccesso e del proseguimento della sua attivit.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 20/05/2008 Ore 13:05