Si avvicina la formale istituzione del Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi, larea protetta di circa dodicimila ettari destinata ad interessare una decina di Comuni della provincia di Frosinone e Latina tra cui Terracina, Lenola, Monte San Biagio e, appunto, Fondi.La relativa proposta di legge stata infatti inserita allordine del Consiglio regionale del Lazio che terr le sue riunioni ogni mercoled fino alla fine di giugno. La decisione stata presa nella conferenza dei capigruppo, convocata e coordinata dal presidente dellassise Guido Milana. In attesa della discussione in aula, si registrano gi indiscrezioni sul possibile commissario che dovrebbe guidare lEnte di gestione prima dellinsediamento di un ordinario consiglio direttivo. Si parla in particolare di Onorato Mazzarrino, ex sindaco di Fondi ed esponente di rilievo del Partito Socialista, vicino politicamente all'attuale Presidente Marrazzo nella cui omonima lista civica si presentato alle ultime elezioni regionali, risultando fra laltro il primo dei non eletti a La Pisana. Listituzione del Parco degli Ausoni, attesa ormai da oltre sei mesi dopo i precedenti passaggi nelle relative commissioni ambiente e bilancio, stata criticata da alcuni Comuni interessati e dalla Provincia di Latina. Per alcune settimane si inoltre parlato di disaccordi allinterno della stessa maggioranza regionale di centrosinistra. Al di l dellaspetto esclusivamente politico, c poi da vedere se e come incideranno le iniziative di molti privati, che avrebbero gi promosso ricorsi per la modifica della perimetrazione in quanto contrari allinserimento di loro terreni nellarea protetta. Cos come potrebbero esserci sviluppi anche nella controversia amministrativa portata avanti, appunto, dallAmministrazione Provinciale di Latina e da alcuni Enti Locali, tra cui proprio il Comune di Fondi e quello di Monte San Biagio, che gi dallistituzione del Monumento naturale del Lago - una sorta di punto di partenza del previsto Parco - hanno sempre parlato di provvedimenti regionali calati dallalto, che non tengono conto delle esigenze del territorio e che prediligono una scelta vincolistica piuttosto che un vero sviluppo socio-economico.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 19/05/2008 Ore 13:37