Sempre in primo piano lattivit della commissione prefettizia di accesso incaricata di verificare, come ormai ampiamente noto, eventuali condizionamenti di atti del Comune di Fondi da parte di esponenti della criminalit organizzata.Lultimo sviluppo in ordine di tempo riguarda la decisione di ascoltare anche il sindaco Luigi Parisella, il Presidente del Consiglio comunale Giorgio Fiore e i capigruppo del partiti e delle liste civiche presenti in consiglio, vale a dire Forza Italia, Unione di Centro, Alleanza Fondana, Litorale e Sviluppo Fondano, Moderati per Fondi, Fondi Viva, Alleanza Nazionale, Partito Democratico e Gruppo Misto. Unaudizione finalizzata presumibilmente a chiedere spiegazioni sulla voluminosa documentazione acquisita nel corso di questi mesi; ma forse anche a raccogliere suggerimenti e indicazioni. Una procedura comunque rientrante nella norma e che dovrebbe aiutare i cinque commissari a fare ulteriormente chiarezza. In attesa di saperne di pi, si intanto appreso che per primo dovrebbe essere ascoltato, forse gi nella giornata di oggi, il presidente del consiglio comunale; poi nei prossimi giorni toccher ai capigruppo consiliari ed infine il sindaco Parisella. Come riferito in diverse occasioni, qualora lorganismo ispettivo (il cui iniziale mandato stato recentemente prorogato fino al 10 luglio) accertasse condizionamenti dellattivit amministrativa da parte di soggetti riconducibili alla criminalit, si potrebbe teoricamente giungere allo scioglimento anticipato del consiglio comunale. Il procedimento verrebbe avviato dal Prefetto che, sulla base di unapposita relazione elaborata appunto dalla Commissione, presenterebbe specifica richiesta al Ministero dellInterno. Leventuale scioglimento dovrebbe essere formalmente disposto con decreto del Presidente della Repubblica, preceduto da unapposita deliberazione del Consiglio dei Ministri. Al momento non c alcun elemento ufficiale che faccia ipotizzare uno scenario del genere. Il Comune sostiene, anzi, che non ci fossero sufficienti motivazioni nemmeno per linsediamento della stessa commissione. Qualora dalla Prefettura partisse la proposta di commissariamento, non inoltre detto che sia accolta dal Ministero dellInterno e dallo stesso Governo. Senza dimenticare che gli sviluppi saranno ulteriormente influenzati anche dal ricorso amministrativo promosso dal Comune per contestare, nella forma e nella sostanza, il decreto di insediamento dellorganismo ispettivo. A tal riguardo si attende ludienza del TAR di Latina, prevista per il prossimo 23 maggio.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 16/05/2008 Ore 13:58