Pronta replica da parte della Procura della Repubblica di Latina relativamente alla concessione in uso che, nonostante il sequestro preventivo disposto un paio di anni fa, consente loperativit dei tre supermercati di Fondi situati sulla via Appia lato Monte San Biagio.Secondo le dichiarazioni riportate da un quotidiano provinciale, il Procuratore Capo Giuseppe Mancini e il sostituto titolare dellinchiesta Gregorio Capasso hanno ritenuto opportuno tutelare i lavoratori e gli attuali gestori delle strutture commerciali, ai quali non vengono contestate ipotesi di reato. Oltre al dirigente del settore urbanistico del Comune di Fondi firmatario dei cambi di destinazione duso oggetto di verifiche, ad essere finiti sul registro degli indagati sono invece i proprietari dei capannoni in cui sono ospitati i supermercati. In occasione dellapposizione dei sigilli, la stessa Procura aveva pertanto chiesto al Tribunale di disporre il sequestro preventivo anche degli affitti pagati dagli attuali gestori appunto ai proprietari, in maniera tale che questi ultimi non traessero profitto da un presunto reato. Ma sia il Giudice per le Indagini preliminari in prima istanza, che il Tribunale del Riesame e la stessa Cassazione successivamente, hanno per rigettato quella richiesta. Nonostante il sequestro preventivo, gli attuali gestori potranno dunque continuare ad operare fino alla pronuncia di uneventuale sentenza di condanna definitiva. Solo allora le aree su cui insistono gli immobili potrebbero essere acquisite al patrimonio pubblico. Le spiegazioni non placano comunque le lamentele e le proteste di diversi altri commercianti di Fondi, soprattutto al dettaglio, che, come gi riferito nelle precedenti edizioni del nostro tg, si preparano a costituirsi parte civile e a chiedere un risarcimento danni per aver visto diminuire sensibilmente i propri incassi, e in alcuni casi per esser giunti addirittura al fallimento, a causa proprio dellapertura dei tre supermercati. Questi sono oggetto di uninchiesta penale che punta ad accertare la legittimit delle relative licenze commerciali, rilasciate anche sulla base di dubbie concessioni edilizie in sanatoria e di cambi di destinazione duso frutto di presunto abuso dufficio. Una vicenda su cui dovr far naturalmente luce il procedimento penale la cui udienza preliminare, inizialmente prevista per luned scorso, stata rinviata al prossimo ottobre per il sopraggiunto congedo del Giudice delegato.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 16/05/2008 Ore 13:05