La sentenza è stata emessa ieri dal collegio penale del Tribunale di Latina presieduto dal Giudice Raffaele Toselli con a làtere Laura Campoli e Maria Teresa Cialoni. Ravvisando gli estremi per contestare la tentata violenza sessuale, il pubblico ministero Raffaella Falcione, che ha presentato a sostegno anche i referti medici, aveva chiesto cinque anni e quattro mesi; mentre gli avvocati difensori Angelo Palmieri ed Enzo Biasillo avevano chiesto addirittura l’assoluzione per mancanza di prove. I giudici hanno optato per una condanna relativamente lieve, riconoscendo anche le attenuanti generiche. Grazie alla sospensione della pena, il giovane, che da qualche giorno si trovava agli arresti domiciliari dopo circa nove mesi di custodia preventiva in carcere, è pertanto già tornato in libertà. I fatti di cui era imputato risalgono a giugno dello scorso anno quando in pieno giorno e nel centro di Itri palpeggiò la straniera residente in paese, scaraventandola sul cofano di un’auto e cercando di abusarne sessualmente. Il pastore itrano era già balzato agli onori della cronaca in quanto finito in manette per un incendio doloso boschivo verificatosi nel 2004 sulla provinciale per Sperlonga. Per quel fatto gli era stata recentemente inflitta un’altra condanna a quattro anni.