Domani 16 maggio ricorrer lundicesimo anniversario della morte di Giuseppe De Santis, critico cinematografico e regista del neorealismo, autore di celebri capolavori apprezzati dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo, insegnante di recitazione negli anni 80 al Centro Sperimentale di Cinematografia, Leone dOro alla carriera nel 1995.De Santis, nato a Fondi nel 1917, ambient due film - Non c pace tra gli ulivi e Giorni damore - nella sua citt, a cui rimase sempre legato e dove aveva scelto di ritornare ad abitare negli ultimi dieci anni della sua vita. Il regista sar ricordato nella sua citt natale con una cerimonia che avr luogo alle ore 17.00 presso il Cimitero Comunale e che vedr la presenza di familiari, amici, rappresentanti delle istituzioni e componenti dellassociazione a lui intitolata. Nelloccasione sar scoperto un monumento funebre, realizzato appositamente e in maniera del tutto gratuita dal pittore e scultore Ettore de Conciliis, che era amico di De Santis. Le spese del materiale e della manodopera per lallestimento e il montaggio del monumento funebre sono state sostenute dalla Banca Popolare di Fondi, sempre generosamente disponibile nel sostenere le iniziative che ricordano il grande regista fondano. De Conciliis, in passato allievo di Venanzio Crocetti e Marino Mazzacurati, inizia a lavorare su opere monumentali concentrando la sua attenzione sui murales di grande impatto sociale e politico. Molto famosi sono il suo Murale della pace (1965) nella chiesa di San Francesco ad Avellino, il murale nel Centro Studi di Danilo Dolci a Trappeto (PA) e Loccupazione delle terre e lotta per lo sviluppo (1970 -1972) a Fiano Romano, realizzato in collaborazione con Carlo Levi, Rocco Falciano e Ernesto Treccani. Unopera pubblica molto importante il Memoriale di Portella della Ginestra del 1980, che rappresent un evento dellarte ambientale in Europa. In essa, sulle traiettorie dei proiettili esplosi dalla banda di Salvatore Giuliano nelleccidio del primo maggio 1947, sono stati collocati massi-sculture in un insieme plastico ed architettonico. Dal 1980, de Conciliis si allontana progressivamente dalla progettazione di murali e opere a carattere pubblico, concentrando il proprio impegno su una ricerca artistica che lo condurr alla realizzazione di dipinti di paesaggio, e in misura minore alle nature morte, ricerca che prosegue tuttora. Dal 1978 inizia ad esporre la sua opera in Italia e nel mondo. L'appuntamento quindi per domani 16 maggio alle ore 17:00 presso il Cimitero Comunale per commemorare la morte del noto regista fondano e per ammirare il monumento realizzato da Ettore De Conciliis.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 15/05/2008 Ore 13:16