Resta in primo piano la decisione del Prefetto di Latina, Bruno Frattasi, di disporre una proroga di altri due mesi per lattivit dellormai nota commissione daccesso incaricata di verificare leventuale condizionamento di atti del Comune di Fondi da parte di esponenti della criminalit organizzata.Come gi riferito, il provvedimento scaturito anche da recentissimi episodi di Polizia Giudiziaria relativamente ai quali sono stati ritenuti opportuni ulteriori accertamenti. A tal proposito si appreso che questi nuovi spunti di interesse sarebbero connessi anche alle indagini che la Direzione Distrettuale Antimafia di Roma sta conducendo ormai da mesi nel nostro territorio e che nel febbraio scorso hanno fra laltro portato allarresto di quattro persone con laccusa di usura aggravata da modalit mafiose. Come ormai noto, sul lavoro passato e futuro della commissione potrebbe per incidere la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale, al quale lo stesso Comune si rivolto per contestare, nella forma e nella sostanza, loriginario decreto di insediamento dellorganismo ispettivo risalente allo scorso 11 febbraio. In attesa della decisione del TAR - la cui udienza prevista per venerd scorso stata rinviata al 23 maggio prossimo, anche in considerazione dei motivi aggiunti presentati dal legale incaricato dallamministrazione comunale - si susseguono intanto commenti di vara natura relativamente alla suddetta proroga. Anche in unintervista rilasciata ai nostri microfoni, il sindaco Luigi Parisella ha confermato di attendere con la massima tranquillit gli esiti delle verifiche ed ha auspicato che questi ulteriori due mesi di accertamenti servano definitivamente a fugare ogni dubbio sulla legittimit e sulla trasparenza dellattivit amministrativa. Siamo fiduciosi sullesito perch sappiamo di aver operato nel rispetto della legalit, respingendo con forza ogni tentativo di avvicinamento da parte di persone poco raccomandabili ha fra laltro dichiarato il primo cittadino fondano, spiegando di aver avuto gi nei giorni scorsi indicazioni dal Prefetto che lasciavano immaginare una proroga dellinsediamento della commissione. Di segno prevedibilmente opposto le considerazioni di alcuni oppositori politici. Dichiarando che, in base agli elementi a sua disposizione, le verifiche della commissione riguarderebbero in particolare urbanistica, lavori pubblici, usi civici e turismo, lesponente socialista ed ex sindaco Onorato Mazzarrino ha per esempio annunciato di voler costituire un comitato per allontanare dalla realt amministrativa lattuale classe politica. Il consigliere di Fondi Viva Arnaldo Faiola ha dichiarato dal canto suo che ovvio che la commissione daccesso abbia rilevato alcuni elementi che di fatto hanno motivato la proroga approvata dal Prefetto. Quello che mi chiedo se siano stati presi in considerazione elementi che purtroppo caratterizzano lo status sociale e politico di questa citt, situazioni al di fuori della legalit evidenti anche senza le indagini dellorganismo prefettizio. Auspico quindi che questa proroga porti veramente a risultati significativi. Fiducia assoluta nei confronti delloperato della commissione e del Prefetto da parte del segretario dellassociazione contro le mafie Antonino Caponnetto, Elvio Di Cesare. Attendiamo ha detto - i risultati del lavoro della commissione, sicuri che questa proroga rappresenti un segno positivo, una possibile svolta nelle indagini. Come noto, tra le eventualit teoriche c anche quella dello scioglimento anticipato del consiglio comunale. Il procedimento verrebbe avviato dal Prefetto che, sulla base di unapposita relazione elaborata appunto dalla Commissione, presenterebbe specifica richiesta al Ministero dellInterno. Il possibile scioglimento sarebbe poi disposto con decreto del Presidente della Repubblica, previa ulteriore deliberazione del Consiglio dei Ministri. Al momento, ovvio, non c alcun elemento ufficiale o pubblico che faccia ipotizzare uno scenario del genere. Come detto, il Comune sostiene, anzi, che non ci fossero sufficienti motivazioni nemmeno per linsediamento della stessa commissione daccesso. Qualora la richiesta della Prefettura ci fosse, potrebbe inoltre non essere accolta dal Ministero dellInterno e dallo stesso Governo. Levoluzione della vicenda , insomma, tuttaltro che prevedibile. Senza dimenticare che gli sviluppi saranno ulteriormente influenzati anche dalla controversia in sede di giustizia amministrativa di cui, come riferito, si dovrebbe conoscere un primo esito il prossimo 23 maggio.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 13/05/2008 Ore 14:15