L’appuntamento è per domani, sabato 10 maggio, a partire dalle ore 11, presso i locali siti in Piazza della Repubblica 34, che fin dai primi giorni di vita hanno già registrato il notevole interesse della comunità locale. Il presidente del Consiglio di Amministrazione Gaetano Nardone ed il direttore generale Giuseppe Rasile intendono, con questo momento celebrativo, dare il giusto risalto alla scelta della Banca, che dopo 117 anni di storia approda nell’importante centro pontino, geograficamente ed economicamente vicino al territorio di riferimento. L’apertura della filiale di Terracina giunge a seguito di un’altra annata positiva per lo storico Istituto bancario fondano. Per quanto riguarda l’attività di intermediazione creditizia, la voce che nel 2007 ha registrato l’incremento maggiore è quella dei crediti verso la clientela, aumentati del 16,9 per cento. Da sottolineare che la raccolta diretta, pur facendo segnare una crescita meno pronunciata (più 3 per cento), ha superato, sempre a fine 2007, l’importante soglia dei 500 milioni di euro. L’incremento dei volumi si sposa con quello dei risultati economici. Il bilancio elaborato dal consiglio di amministrazione si è chiuso infatti con un utile netto di oltre 4 milioni di euro, superiore del 12,1 per cento a quello registrato nell’esercizio 2006. Tali risultati consentono agli amministratori di predisporre un nuovo contributo alla solidità dell’azienda. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2007 supera infatti i 52,4 milioni di euro, mentre quello utile ai fini della vigilanza sfiora i 50 milioni, con incrementi annuali rispettivamente del 5,8 e del 6,6 per cento. I risultati raggiunti nel 2007 hanno permesso, inoltre, di presentare una proposta di riparto dell’utile che ripaga la fiducia ed il sostegno dei soci, grazie alla distribuzione di un dividendo di 3,70 euro per azione, con un incremento del 5,7 per cento rispetto a quello del precedente esercizio.