Coinvolge anche Fondi un importante progetto finalizzato al miglioramento delle reti fognarie e del sistema di depurazione nella fascia costiera che comprende pure Terracina e San Felice Circeo.
Il piano di intervento, che prevede investimenti per quasi dieci milioni di euro per circa un terzo finanziati dalla Regione Lazio, stato illustrato ieri presso la sala consiliare di Terracina alla presenza, tra gli altri, del sindaco della citt Stefano Nardi, di quello di San Felice Circeo Vincenzo Cerasoli, del vice-sindaco di Fondi Giulio Cesare Di Manno, dell'ingegner Ennio Cima di Acqualatina, di Silvano Morandi amministratore delegato della stessa societ di gestione del servizio idrico, del responsabile della Segreteria tecnica del cosiddetto Ambito Territoriale Ottimale numero 4 Sergio Giovannetti e del presidente dell'Autorit d'Ambito Armando Cusani che, come noto, anche Presidente dellAmministrazione Provinciale. In termini di reti fognarie ed impianti di depurazione, in questo tratto di litorale di circa 20 chilometri la situazione impiantistica attualmente la seguente: A San Felice Circeo operativo l'impianto di depurazione di Torre Olevola che in fase di adeguamento per raggiungere la capacit ricettiva di 25mila abitanti. A Terracina sono invece operativi l'impianto in localit Borgo Hermada, con una capacit ricettiva totale di circa 55mila abitanti e l'impianto in localit "Le Cave" con una capacit di circa 25mila abitanti. A Fondi operativo l'impianto della fascia costiera con una capacit ricettiva totale di 8mila abitanti. A seguito di un protocollo d'intesa tra Ambito Territoriale, Acqualatina e i tre Comuni, con il quale stata recepita anche una specifica delibera regionale dellagosto 2007, stato redatto uno studio di massima, finalizzato a migliorare la tutela ambientale del tratto costiero in esame e a prevenire qualsiasi potenziale impatto sull'ambiente e sugli insediamenti abitativi e produttivi. Per ottimizzare il servizio di gestione del sistema fognario e di depurazione dei liquami, il piano prevede inoltre l'accorpamento dei depuratori in due grandi nuclei, individuati nel depuratore di Borgo Hermada ed in quello di Marina di Fondi. Per l'attuazione del piano saranno necessari interventi di razionalizzazione della rete fognaria che consentiranno di servire aree popolate ad oggi non servite. Un ulteriore indubbio vantaggio di tale razionalizzazione impiantistica sar la dismissione di due impianti di depurazione (quelli appunto di Torre Olevola a San Felice e di Le Cave di Teracina) di fatto obsoleti ed inglobati nel tessuto urbano della citt, con possibili disagi e potenziali rischi sanitari. I due nuclei d'agglomerazione individuati nel piano sono situati, invece, sufficientemente lontano dai centri abitati ed in zone a vocazione agricola, per le quali il depuratore, opportunamente adeguato ed adattato tecnologicamente, pu rappresentare l'occasione anche per il riuso delle acque trattate, cos come fra laltro auspicato da una relativa legge del 2003 e ribadito dal recente Piano di Tutela delle Acque Regionale. Per quanto riguarda il depuratore della Marina di Fondi, oggi al servizio di 8mila persone, previsto un potenziamento fino a 20mila abitanti equivalenti ed eventuale adeguamento agli standard per il riutilizzo delle acque in agricoltura. In questo impianto saranno avviati i liquami corrispondenti a circa 5mila abitanti provenienti dal depuratore Le Cave e gli allacci alla nuova condotta a gravit per ulteriori settemila abitanti. Per la realizzazione di un collettore sulla via Flacca fino al depuratore fondano prevista una spesa di due milioni e 300mila euro. Per il potenziamento dellimpianto linvestimento programmato invece di due milioni e 100mila euro.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 08/05/2008 Ore 16:39