Secondo alcuni genitori la nuova sede sarebbe quantomeno inappropriata, in quanto posta troppo vicino all’obitorio e con un ingresso esterno da condividere. I piccoli pazienti del servizio dell’Azienda Sanitaria provinciale rischierebbero, in pratica, di trovarsi spesso di fronte a bare e salme. Un’eventualità ovviamente spiacevole e inaccettabile; che però viene sostanzialmente smentita da Piero Frattarelli, presidente dell’associazione “Uno sguardo al futuro”, da anni impegnata proprio per il miglioramento del servizio TSMREE. “Si tratta di allarmi infondati e non vorrei che fossero alimentati ad arte” ha dichiarato fra l’altro Frattarelli, secondo il quale “è vero che la camera mortuaria è a pochi metri di distanza; ma si trova al piano inferiore rispetto alla nuova sede del servizio ed ha un ingresso autonomo”. Il presidente di “Uno sguardo al futuro” invita invece a valutare i significativi vantaggi di questo trasferimento, visto che saranno disponibili una palestra, nuove attrezzature, aria condizionata e riscaldamento. Una situazione di netto miglioramento rispetto all’attuale carente sede di via Fucito. “Al di la degli impegni contenuti nel Piano Triennale, l’Azienda Sanitaria Locale ha inoltre disposto con proprie risorse di bilancio la realizzazione della nuova sede del servizio di Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell’Età Evolutiva, finora ubicato in una struttura non adeguata. La nuova sede, di circa 400 metri quadrati, sarà realizzata all’interno dell’Ospedale di Fondi e offrirà nuovi spazi, mantenendo comunque una sua autonomia di percorsi ed accessi” aveva preannunciato qualche settimana fa la direttrice generale della stessa ASL di Latina, Ilde Coiro.