Ennesima operazione anti-abusivismo edilizio da parte dei Carabinieri di Itri che dallinizio dellanno hanno denunciato una quarantina di persone e provveduto al sequestro di immobili per un valore complessivo che sfiora i cinque milioni di euro.Questa volta i militari comandati dal maresciallo Giovanni Persico hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Latina una 56enne, libera professionista di Milano. La donna deve rispondere di costruzione in totale assenza di concessione edilizia, falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico e truffa ai danni della pubblica amministrazione. Proprietaria di un fondo agricolo con tanto di abitazione nella zona di Santo Stefano, pur essendo sprovvista di concessione edilizia, ha eseguito i lavori di ampliamento del manufatto ottenendo una volumetria superiore di circa 210 metri cubi rispetto a quella prevista dal progetto. Per ottenere una concessione in sanatoria, la donna ha poi consegnato all'Ufficio tecnico comunale una richiesta di condono edilizio relativa al fabbricato, attestando con false dichiarazioni di avere realizzato l'ampliamento della casa in data precedente al 31 marzo del 2003, come prescritto appunto dalla relativa legge. Si tratta della cosiddetta pratica del condono preventivo che ad Itri riguarderebbe almeno un centinaio di casi. Nel corso degli accertamenti, emerso anche che la zona in questione sottoposta al vincolo paesaggistico e pertanto non pu essere compresa tra quelle oggetto di sanatoria. L'immobile realizzato a Santo Stefano, del valore di 200mila euro circa, per ora non stato sequestrato, in attesa delle decisioni della Procura che sta valutando la documentazione acquisita presso lUfficio tecnico comunale.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/04/2008 Ore 15:19