Ferma presa di posizione da parte de La Destra di Fondi relativamente al problema dellimmigrazione e dei reati commessi da stranieri irregolari.
Prendendo spunto da uno spiacevole episodio verificatosi alcuni giorni fa nei pressi della fermata dellautobus di via Sauro - dove due stranieri a quanto pare ubriachi hanno infastidito una donna poi soccorsa da un giovane fondano che ha provveduto ad allertare anche la Polizia - i rappresentati locali del partito di Storace e Santanch dichiarano che siamo di fronte ad un bivio: reagire alzando la voce e prendendo provvedimenti seri; oppure genufletterci completamente per permettere al clandestino di turno di perpetrare l'ultima beffa con la nostra compiacenza. Dovrebbero recitare il mea culpa tutti coloro che, votando l'indulto, hanno fatto uscire dalle carceri circa ventiduemila detenuti, ottomila dei quali sono gi tornati dietro le sbarre, per essere stati protagonisti di nuovi fatti di cronaca nera. E chi ha votato l'indulto dovrebbe anche risarcire le vittime di coloro che sono tornati a rubare, a rapinare, a stuprare, a uccidere si legge in una nota a firma del portavoce locale de La Destra Antonio Conte; del Dirigente Provinciale Angelo Macaro e dei ragazzi e delle ragazze di "Giovent Italiana. Adesso speriamo prosegue il documento - di non assistere di nuovo a passerelle di coloro che pubblicamente parlano di sicurezza e certezza della pena e poi, nel Palazzo, votano per far uscire i delinquenti dalle prigioni. "La Destra" ritiene che la sicurezza sia una vera emergenza nazionale sulla quale si fonda la tenuta della societ e della democrazia, della libert e della tolleranza. Vogliamo vivere dicono Conte, Macaro e Giovent Italiana - in un Paese che apre le porte a chi viene in casa nostra per lavorare onestamente e le chiude invece ai delinquenti ed a chi crede di poter commettere ogni sorta di crimine restando impunito. Occorre forza della prevenzione e coraggio della repressione: espulsione immediata dei clandestini, no assoluto ad ogni forma di sanatoria. Non c' alcun bisogno di fare sconti sulla sicurezza dei cittadini. Liberiamoci una volta per tutte conclude la nota - dalla piaga dell'immigrazione clandestina, facciamo s che scontino le loro pene nei paesi d'origine senza affollare le carceri italiane a nostre spese. Non possiamo pi accettare che clandestini e criminali sfuggano i controlli, le sanzioni e le espulsioni bruciando i documenti e dichiarando falsi nomi. Per questo necessario avere le impronte digitali ed il DNA degli immigrati che intendono stabilirsi in Italia.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 24/04/2008 Ore 13:30