Ancora unoperazione da parte dei Carabinieri di Itri contro labusivismo edilizio. I militari dellArma comandati dai marescialli Amato e Persico...che dallinizio dellanno hanno sequestrato circa trenta immobili per un valore complessivo di quasi quattro milioni di euro, hanno denunciato per costruzione in totale assenza di concessione edilizia, falso ideologico commesso da privato in atto pubblico e truffa ai danni della Pubblica Amministrazione, due uomini di Frattamaggiore che, secondo quanto si appreso, alcuni giorni fa erano stati gi deferiti alla Procura nellambito di unanaloga operazione. Il primo, proprietario di un fondo agricolo con annesso deposito in localit Magliana, nonostante la mancanza di una concessione edilizia, lo ha sostanzialmente trasformato, ampliandolo di ben 140 metri quadrati e realizzandovi tre appartamenti. Per ottenere una concessione edilizia in sanatoria, i due hanno inoltre consegnato allUfficio Tecnico Comunale di Itri una richiesta di condono edilizio relativa ai fabbricati, attestando con dichiarazioni mendaci di avere realizzato gli immobili in data precedente al 31 marzo 2003, come prescritto, appunto, dalla legge sul condono edilizio. Nel corso degli accertamenti, altres emerso che la zona oggetto dellintervento sottoposta a vincolo paesaggistico e, pertanto, non pu essere compresa tra quelle oggetto di eventuale sanatoria. Gli immobili, del valore di 600mila euro circa, non sono stati sequestrati, in attesa delle determinazioni della Procura della Repubblica di Latina che sta valutando la documentazione acquisita presso lUfficio Tecnico comunale. Proprio relativamente alla pratica illegale del cosiddetto condono preventivo, qualche settimana fa si era registrata la clamorosa denuncia politica del consigliere comunale Paolo Stamegna, indipendente del centrodestra e delegato alle grandi opere. Nel corso dellultimo consiglio Comunale, Stamegna aveva infatti dichiarato che al Comune di Itri esistono circa trecento domande di condono edilizio, senza per le foto dellabuso che si chiede di sanare. Con questa tecnica aveva evidenziato il consigliere - gli abusivi hanno chiesto, entro i termini previsti dalla legge, di condonare opere realizzate per solo in seguito; e comunque di volumetria spaventosamente superiore a quella auto-denunciata.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 23/04/2008 Ore 13:52