sono scattati dopo l’arresto, avvenuto a Roma, di un pregiudicato albanese di 23 anni, domiciliato nella capitale ma ufficialmente residente proprio ad Itri. Lo straniero, che era insieme ad un altro pregiudicato italiano, è stato fermato nella serata di lunedì dai Carabinieri di Roma Nord e trovato in possesso di un fucile a canne mozze con matricola abrasa, poi risultato rubato. Secondo i militari, che li hanno catturati dopo un breve inseguimento a piedi, i due stavano per compiere una rapina ai danni di un centro estetico, poco prima della chiusura dell’attività. Tesi avvalorata, oltre che naturalmente dal possesso del fucile, anche dal ritrovamento di due passamontagna nei loro giubbotti. In considerazione della residenza anagrafica dell’albanese, sono scattate le perquisizioni domiciliari anche a carico di suoi amici e parenti di Itri, dove il 26enne avrebbe di fatto vissuto fino a circa un mese fa e dove sarebbe stato già denunciato in passato per porto abusivo di arma da taglio. Le operazioni - coordinate dal Comando Provinciale Carabinieri di Latina e svolte dai militari delle stazioni di Itri e Fondi in sinergia con il Nucleo Radiomobile di Roma - per ora hanno dato, come detto, esito negativo. I controlli comunque proseguono e l’attenzione è rivolta anche ad alcuni casolari di campagna.