La campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Lenola, che si è appena conclusa con la riconferma del sindaco uscente, Gian Battista De Filippis è stata a dir poco aspra. Le due liste civiche «Amare Lenola», che sosteneva De Filippis, e «Per una nuova Lenola», facente capo allo sfidante Pasqualino Guglietta, si sono fronteggiate senza esclusione di colpi.All'inizio della campagna elettorale, le polemiche politiche hanno avuto come scenario il web e, più precisamente, i due blog attivati in vista delle amministrative, dove i sostenitori delle due liste hanno dato vita a dibattiti molto accesi. Poi, con il passare dei giorni e l’avvicinarsi della data del voto, il tono della polemica si è ulteriormente accentuato fra gli sfidanti Guglietta e De Filippis che si accusavano reciprocamente di condurre una campagna elettorale basata su attacchi personali, offese ed intimidazioni. Poco dopo, l'asprezza della campagna elettorale ha raggiunto il suo culmine, quando è stata rinvenuto proprio di fronte la casa comunale, la carcassa di un puledro, un gesto interpretato come un segnale nei confronti di De Filippis. In seguito, è stata la volta delle minacce telefoniche nei confronti di un acceso sostenitore di Guglietta. Un’atmosfera che, seppure probabilmente non rappresenti un’assoluta novità, è strana per un Comune di poche migliaia di abitanti come quello in questione.
L’unica speranza è che, a giochi ormai fatti, l’arroventato clima pre-elettorale si sia esaurito contestualmente alla corsa ai seggi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 21/04/2008 Ore 13:58