LAgenzia ARSIAL chiama a raccolta i comuni del Lazio per incentivare la nascita dei mercati agricoli di vendita diretta, pi conosciuti come farmers markets.Cos, gli amministratori di diversi comuni laziali, particolarmente interessati a far decollare le prime esperienze di vendita diretta sui propri territori, hanno partecipato con entusiasmo al primo appuntamento convocato presso la sede dellAgenzia. In stretta collaborazione con lAssessorato regionale allAgricoltura, ARSIAL, facendo propria lindicazione del Mipaf per sostenere lo sviluppo dei mercati riservati agli agricoltori, si propone ai comuni del Lazio come interlocutore principe, garantendo la necessaria assistenza tecnica per la predisposizione dei disciplinari di accesso e di organizzazione dei mercati e per la creazione di una rete strutturata di produttori interessati a praticare la vendita diretta. Spesso i Comuni non hanno al loro interno strutture adeguate per far fronte alle esigenze logistiche di un Farmers Market, dichiara il commissario straordinario di Arsial Fabio Massimo Pallottini, noi ci proponiamo di accompagnare e sostenere con unadeguata assistenza tecnica le iniziative locali con la costruzione di un format uniforme, legato ad unimmagine coordinata per caratterizzare la presenza dei nostri produttori di qualit sul territorio ed evitare la logica localistica. Mettere in moto 60/70 iniziative di questo genere sul territorio regionale, significa creare un volano economico efficace per il mondo agricolo e per linsieme dei territori interessati. LAgenzia, oltre ad offrire la consulenza agli enti locali e a collaborare con le organizzazioni agricole per rendere praticabili e diffondere le esperienze di vendita diretta dei prodotti agricoli, pronta ad investire sulla comunicazione, dirottando su questa iniziativa delle risorse destinate alla promozione. Lobiettivo quello di far sapere ai consumatori, in particolare ai cittadini di un grosso polo urbano quale Roma, dove e quando possibile acquistare prodotti di qualit, direttamente dagli agricoltori. Diffusi in Francia come marches paysans, conosciuti nei paesi anglosassoni come farmers markets, finalmente i mercati contadini approdano anche in Italia e nel Lazio suscitano interesse tra gli amministratori locali. Si apre una nuova stagione nel rapporto produttori-consumatori; la vendita diretta dei prodotti agricoli e alimentari non si pratica pi solo in azienda, ma lagricoltore a proporsi direttamente al cittadino-consumatore in appositi spazi mercatali riservati, messi a disposizione dai singoli comuni. Un recente decreto ministeriale infatti incentiva lo sviluppo dellattivit di vendita diretta da parte degli agricoltori, sviluppando quanto gi anticipato dal DLgs. 228 del 2001. I comuni sono chiamati, senza possibilit di sottrarsi ad un ruolo di regolamentazione, ad istituire spazi mercatali appositi e dedicati allinterno dei quali le imprese agricole singole o associate possono commercializzare le proprie produzioni.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 20/04/2008 Ore 9:54