«Ha premiato il buon governo della città e della Provincia» ha per esempio scritto il sindaco di Latina Zaccheo in una lettera a Fini e Berlusconi, sollecitando i vertici del partito ad un «atto risarcitorio» verso il territorio «che nei due anni del governo Prodi si è visto clamorosamente scippare la Scuola superiore di magistratura e il terzo scalo aeroportuale del Lazio». «Latina – dice Zaccheo - chiede più attenzione e giustizia perché‚ vengano colmati i ritardi dei governi Prodi e Marrazzo riguardo al sistema infrastrutturale». Analoga l’analisi del voto proposta dal presidente della Provincia Armando Cusani. "Credo che la lettura a livello locale di questo straordinario risultato - ha detto - vada vista in diversi modi. Latina si è confermata determinante per far vincere al centrodestra il premio di maggioranza al Senato nel Lazio. Un dato che dovrebbe portare il Governatore Marrazzo ad interrogarsi nel suo rapporto con le Province che in questi anni si sono sentite prese in giro. Si sconta la mancata chiarezza e le tasse regionali altissime, con IRAP e addizionale Irpef ai massimi storici; si sconta un piano paesaggistico che impedisce ai territori qualsiasi sviluppo compatibile. La reazione delle urne parla chiaro, soprattutto in considerazione del fatto che la campagna elettorale è stata durissima, con una presenza massiccia anche sul territorio di Latina, spesso superando il limite che le istituzioni dovrebbero avere, arrivando a incredibili cadute di stile, come l'assegnazione del progetto del Porto di Formia ad uno dei candidati in corsa al Senato”. “A mio parere - spiega Cusani – tutto questo va visto come un avviso di sfratto dalla Regione per Marrazzo. Se il Governatore del Lazio volesse dare un segnale di apertura al nostro territorio potrebbe cominciare concedendo un assessorato ad un suo rappresentante”. Cusani ha poi spiegato che al nuovo Governo Berlusconi saranno chieste sei “missioni” che riguardano la provincia. Si tratta di provvedimenti per le infrastrutture; una proposta di legge sulle attività produttive; un provvedimento che riguarda il problema dei rifiuti; uno sulla sanità; uno sull’assetto istituzionale, quindi la Regione delle province o del Basso Lazio; e uno sul Piano paesistico regionale da affidare ai Beni culturali. Il Pdl pontino mira anche ad avere una rappresentanza negli incarichi istituzionali o di governo, probabilmente la presidenza di una commissione parlamentare da affidare proprio al senatore fondano Claudio Fazzone. Lo stesso è stato nel frattempo indicato dall’europarlamentare forzista Stefano Zappalà come il possibile candidato del centrodestra alla presidenza della giunta regionale nelle elezioni previste nella primavera 2010.