Si svolta ieri mercoled 9 aprile, presso lAuditorium comunale, la 7^ Edizione della Festa degli Alberi, promossa dallamministrazione comunale-assessorato alla Istruzione Pubblica in collaborazione con la XXII Comunit Montana degli Aurunci e degli Ausoni.Erano presenti all'iniziativa le scuole dellobbligo con i rispettivi insegnanti e dirigenti scolastici, i rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato e del Parco degli Aurunci. Lassessore alla Istruzione pubblica, il prof. Egidio Turchetta, che sin dal 2001 con la prima amministrazione Parisella volle rilanciare questa ricorrenza e tributarne il necessario valore, raccoglie tutt'oggi linteresse e la vasta partecipazione soprattutto del mondo della scuola. Risulta decisivo infatti il ruolo che listituzione scolastica svolge al fine di sensibilizzare ed educare i pi giovani alla tutela del rilevante patrimonio naturale e ambientale in cui viviamo. Molteplici sono le iniziative ed i progetti mirati che gli alunni realizzano in tema di salvaguardia degli alberi e dellambiente, attraverso disegni, canti, poesie, filmati. E difficile immaginare un altro elemento della natura cosi carico di significati, di metafore, di allegorie. Lalbero, come parola chiave, sintesi, concetto di base per comprendere i grandi temi del pensiero ecologico, come fattore in grado di rafforzare lassetto idrogeologico per la protezione da alluvioni e frane, come fornitore di ossigeno per la biosfera, come sentinella ambientale, capace di avvisarci della salubrit o meno dellambiente che ci circonda, come elemento di ricerca e di riflessione sui valori, sui significati, sulla cultura umana. Nella piana di Fondi, formata prevalentemente dai terreni del Quaternario medio (sabbia in superficie e torba in profondit), un tempo coperta dalla macchia mediterranea, la presenza dellalbero ci rimanda agli anni passati che vedeva la lussureggiante prevalenza di ortaggi e agrumeti. Il tipico arancio biondo fondano, in ragione del quale la nostra piana venne identificata come La conca doro, era molto apprezzato per la sua succosit e veniva commercializzato soprattutto in Germania. Fino al 1972-73 la Piana di Fondi era coltivata quasi esclusivamente ad agrumeto e solo per fornire un dato vantava ben 1.057 ettari coltivati. Lassessore Turchetta ha evidenziato la crescita costante negli anni di questa sensibilit e di questa cultura ambientale, che trova nella ricorrenza annuale in questione il momento di una importante riflessione ed il motivo di rinnovare limpegno da parte dei cittadini e delle istituzioni a salvaguardare e valorizzare questo significativo patrimonio collettivo. Su tale scia, significative sono state le considerazione esposte dal dott. Paolo Piovanello del Reparto Chirurgia dellOspedale civile di Fondi, circa limportanza svolta da alcuni tipi di piante, per esempio chinino nella storia delluomo, contro la diffusione di particolari malattie. Con la messa a dimora di piante di lecci e di carrubo nellarea delledificio scolastico A. Aspri e con la consegna di targhe di merito e di riconoscimento agli alunni presenti da parte dellassessore prof. Egidio Turchetta e delle altre autorit presenti, si conclusa in maniera non rituale, l'importante manifestazione.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 10/04/2008 Ore 14:31