Il 22enne fondano si è dovuto accontentare di un decimo posto, comunque discreto, nella classifica generale dei 50 metri stile libero, mentre ha deluso le attese nei 100 metri stile libero. Dopo aver vinto in scioltezza la sua batteria e conquistato il quinto tempo nella classifica generale, Dinia non è infatti andato oltre il settimo posto nella finale dove ha fatto registrare un 50 secondi e 94 centesimi inferiore alle sue potenzialità. «Ha sprecato un ghiottissima opportunità di salire sul podio nuotando più con il cuore che con la testa. Era una vetrina importante per giocarsi le chances per la convocazione olimpica nella staffetta 4x100” ha dichiarato con un pizzico di delusione Mauro Ottaviani, il direttore tecnico del Circolo Formia dove Dinia di solito si allena. Livorno era una tappa di passaggio, ma adesso l’ultima e decisiva chiamata per l’atleta fondano sarà il trofeo internazionale del Sette Colli di Roma a metà giugno. Il suo parziale riscatto è arrivato con i compagni di società dell’Aurelia Roma nella staffetta 4 per 100 stile libero, con un buon quinto posto. Settimi, invece, nella 4x100 mista. Primo atleta pontino ad aver partecipato, l’estate scorsa, alle Universiadi, Dinia è inserito nel gruppo azzurro che da mesi sta svolgendo specifici test e stage in vista delle prossime Olimpiadi cinesi. Cresciuto con la società Onda Verde di Fondi, da circa sei anni è tesserato dell’Aurelia Nuoto Roma ed è iscritto alla facoltà di Fisioterapia alla Sapienza. Numerosi i successi già ottenuti in carriera. Tra questi la medaglia d’oro nella staffetta 4x100 stile libero conquistata con la Nazionale cadetti nella Coppa Latina a San Paolo del Brasile; il bronzo europeo agli juniores di Lisbona del 2004 sempre nella staffetta 4x100; e la splendida tripletta nei campionati italiani giovanili del 2006 ad Imperia, in cui ha vinto l’oro nei 100metri, l’argento nei 50 e il bronzo nella 4x100 mista.