A fare la scoperta un vigile urbano che, recandosi ad aprire gli uffici della Polizia locale, ieri mattina ha trovato il quadrupede senza vita di fronte all'ingresso del Municipio. Subito l'agente ha attivato il comandante, il capitano Giampaolo Lauretti, che, in sinergia con il veterinario Giorgio Taccetti, fra l’altro assessore comunale, ha fatto spostare la carcassa sistemata provvisoriamente in un magazzino di proprietà del Comune. Questa mattina il responsabile del servizio veterinario della Asl avrebbe effettuato i controlli del caso, compresa l'autopsia di cui si attendono gli esiti. Intanto si susseguono le ipotesi sui motivi di un gesto del genere. Molti ricordano come il devastante pascolo allo stato brado di una cinquantina di cavalli nel territorio comunale abbia esasperato decine di contadini che hanno visto, a turno, il frutto del loro laborioso impegno distrutto dallo scorazzare dei cavalli. Lo stesso sindaco uscente Gianbattista De Filippis si vide costretto qualche tempo fa a chiedere agli organi ministeriali e regionali di intervenire per disciplinare e frenare l'impeto distruttore degli equini. Qualcun altro ritiene che il gesto possa essere stato compiuto da qualche pastore, esasperato dai danni subìti per le predazioni degli animali selvatici. Sulla carcassa del cavallo pare, in ogni caso, che ci siano morsi e lacerazioni.