Fondi, resta in primo piano la vicenda del campeggio Holiday che, come ormai noto, l8 marzo scorso, stato sottoposto a sequestro preventivo per presunta lottizzazione abusiva.
I circa cinquanta lavoratori, che rischiano il licenziamento se la struttura non torner operativa entro la met di aprile, proseguono comprensibilmente nella loro mobilitazione. Dopo aver manifestato davanti al Comune; esser stati ricevuti dal Sindaco Parisella prima e dal Prefetto di Latina Frattasi dopo; aver raccolto circa tremila firme di solidariet tra la cittadinanza ed aver consegnato un documento-appello a tutte le forze politiche nel corso nellultimo consiglio comunale, operai ed impiegati hanno deciso di andare anche davanti alla Procura della Repubblica. Nella mattinata di mercoled hanno pertanto organizzato un sit-in in via Ezio a Latina finalizzato ad accendere i riflettori su una questione che, giorno dopo giorno, sta diventando sempre pi spinosa. A loro si sono unite altre duecento persone circa, tra familiari, dipendenti di altri campeggi tra cui un rappresentante dellAssociazione di categoria, ma anche semplici cittadini. Dopo circa due ore una delegazione stata ricevuta dal procuratore Capo Giuseppe Mancini il quale ha preso atto delle problematiche messe in risalto dai lavoratori, che gli hanno anche consegnato diversa documentazione. Il Procuratore, che ha incontrato anche il sindaco Parisella, si sarebbe assunto la responsabilit di mediare tra le parti, in modo da trovare una soluzione almeno per quanto riguarda la salvaguardia dei livelli occupazionali. La soluzione-compromesso potrebbe consistere nel concedere lutilizzo della struttura, anche se sotto sequestro, per salvaguardare la stagione e il posto di lavoro; lasciando contemporaneamente che la giustizia faccia il suo corso e si definisca compiutamente il procedimento penale attivato. Per ora non c per nulla di definito e gli sviluppi sono prevedibilmente attesi con apprensione dai lavoratori oltre che, naturalmente, dalla propriet e dalla societ di gestione del noto campeggio. Come ampiamente riferito nei giorni scorsi, il sequestro stato effettuato circa un mese fa dal Nucleo Investigativo provinciale del Corpo Forestale che ha eseguito un decreto del Giudice Per le indagini Preliminari Giuseppe Cario, il quale ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, titolare della relativa inchiesta, partita, a quanto risulta, da un esposto anonimo e destinata ad interessare anche altre strutture turistico-ricettive. Il 21 marzo il Riesame ha poi respinto il ricorso della propriet. Il Tribunale aveva spiegato Soledad Esposito, amministratrice della struttura ricettiva - non ha ravvisato gli estremi per i reati contestati di occupazione arbitraria di suolo demaniale e di demanio marittimo; ma purtroppo ha confermato il sequestro preventivo esclusivamente per lottizzazione abusiva. A seguito di questa sentenza aveva aggiunto lamministratrice - presenteremo un ricorso in Cassazione, che per prospetta prevedibilmente dei tempi molto lunghi. Nel frattempo valuteremo quali altre azioni intraprendere.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 04/04/2008 Ore 17:01