Resta in primo piano a Fondi la vicenda del campeggio Holiday, la nota struttura ricettiva del litorale sottoposta a sequestro preventivo nellambito di uninchiesta della Procura della Repubblica di Latina che ipotizza la realizzazione di una lottizzazione abusiva su demanio di uso civico.
In attesa di ulteriori sviluppi giudiziari dopo il pronunciamento del Tribunale del Riesame che ha confermato i sigilli, lattenzione rivolta in queste ore ai circa cinquanta lavoratori del campeggio che rischiano di rimanere disoccupati. La propriet ha infatti preannunciato che, se la struttura non torner operativa entro la met di aprile, si vedr costretta al licenziamento per giustificato motivo. I lavoratori, che ieri avevano gi manifestato davanti al campeggio sigillato, questa mattina si sono radunati sotto il Comune per manifestare la loro rabbia e preoccupazione e per chiedere il sostegno da parte di amministrazione e cittadinanza. Si svolto anche un incontro con il sindaco Luigi Parisella che ha garantito il massimo impegno possibile a sostegno delle loro istanze. Come gi riferito nei giorni scorsi, per quanto riguarda la legittimit del campeggio, la propriet ha intanto ribadito di aver sempre rispettato le varie normative. Nato nel 1970 con regolare licenza edilizia ed autorizzazione allesercizio, lHoliday hanno dichiarato i titolari - stato la prima struttura turistica riconosciuta nel Piano Regolatore Generale di Fondi con destinazione attivit ricettiva campeggio. E nel corso degli anni si poi adeguata alle continue esigenze di mercato e richieste della clientela. Chiarimenti sono stati forniti anche per quanto riguarda i terreni su cui sorge. Nel 1989 la Regione ne dispose la reintegra ma, dopo un ricorso al TAR, il provvedimento venne annullato, tanto che la stessa Regione decret la continuit di possesso dei terreni proprio in nostro favore sostengono gli amministratori del campeggio, secondo cui oltre a tale provvedimento, nel 1990 il consiglio comunale di Fondi approv anche uno schema di convenzione per la concessione dei terreni, con la corresponsione di un canone demaniale fissato dallUfficio Tecnico Erariale di Latina, sempre pagato regolarmente. Confidiamo nelloperato della magistratura affinch una struttura importante dal punto di vista aziendale, occupazionale, produttivo e turistico come la nostra possa ritornare da subito ad esercitare la propria attivit avevano aggiunto i titolari del campeggio. Linchiesta della Procura sarebbe partita da un esposto anonimo in cui si denunciava la situazione di asserita irregolarit non solo dell'Holiday ma anche di altri campeggi del litorale fondano. Dopo alcuni mesi di accertamenti, basati anche sulla perizia di un architetto consulente tecnico dufficio, l8 marzo scorso scattato il sequestro preventivo eseguito dagli agenti del comando provinciale del NIPAF, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale del Corpo Forestale dello Stato. Poi, il 20 marzo, il Tribunale del Riesame ha respinto listanza di dissequestro dei titolari, che ora attendono di conoscere le motivazioni per appellarsi eventualmente alla Cassazione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/03/2008 Ore 16:32