Resta alta, a Fondi, lattenzione per il futuro dellOspedale civile di via San Magno. Nonostante le periodiche rassicurazioni dellAzienda Sanitaria provinciale...
che per voce della stessa direttrice generale Ilde Coiro anche negli ultimi giorni ha negato provvedimenti e progetti finalizzati al ridimensionamento di personale e reparti della struttura, in molti continuano a temere il progressivo depotenziamento del San Giovanni di Dio; e a ritenere comunque necessaria una costante azione di monitoraggio che scongiuri unipotesi del genere. A tal proposito si costituito un comitato congiunto presieduto dal dottor Carlo Cantarini, ex primario del reparto di cardiologia proprio dellospedale; e coordinato da Lucio De Santis, storico ex presidente dellAVIS cittadina. Al sodalizio hanno aderito il Sindaco Luigi Parisella per conto dellamministrazione comunale; la Fondazione San Giovanni di Dio presieduta da Mario Izzi, da anni impegnata a sopperire alle carenze delle finanze pubbliche attraverso la donazione di apparecchiature e strumentazioni; tutti i parroci della citt; varie associazioni di volontariato e del cosiddetto terzo settore. Luned sera, presso la Chiesa di San Francesco, c stata una prima riunione per fare il punto della situazione. Per evitare strumentalizzazioni di natura politica, i partecipanti hanno deciso di rinviare a dopo le elezioni di met aprile eventuali comunicazioni ed iniziative. Ma chiaro che c preoccupazione per un possibile ridimensionamento del ruolo del nosocomio fondano. In attesa di atti e provvedimenti ufficiali che chiariscano meglio la situazione, restano intanto attuali piccoli e grandi problemi che si trascinano da tempo. Una porta del pronto soccorso, per esempio, aspetta di essere riparata da quasi due anni e nel frattempo permangono i conseguenti rischi di sicurezza e di igiene. C poi la questione dei lunghi tempi di attesa per le visite specialistiche. Lultimo caso in ordine di tempo riguarda un anziano affetto da vasculopatia cerebrale che si visto fissare un esame a fra circa un anno. Suscita rabbia, inoltre, la situazione relativa allaccesso dei disabili, che possono raggiungere lufficio adibito allapprovazione dei sussidi sanitari a loro favore solo dopo unincredibile serie di peripezie. Ammesso che riescano prima a trovare un posto per la loro auto, visto che i tre parcheggi appositamente riservati non sono indicati da adeguata segnaletica e, soprattutto, sono sistematicamente occupati dai soliti furbi. Da segnalare, infine, un fatto solo apparentemente simpatico. Le pareti dellospedale, in particolare quelle del reparto materno-infantile, sono piene di scritte di neo-genitori e loro parenti che salutano la nascita di bambini. Una pratica non certo esemplare che coster alla ASL alcune migliaia di euro per la ritinteggiatura.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 19/03/2008 Ore 14:08