L’ultima operazione in ordine di tempo ha riguardato la zona di Santo Stefano, nei pressi del confine col territorio di Sperlonga, dove i militari comandati dal maresciallo Rosario Amato, in collaborazione con l'ufficio tecnico comunale diretto da Pasquale Manzo, hanno sequestrato un cantiere in cui era in corso la trasformazione di una casa di campagna. Sono stati rilevati 40 metri quadrati in più rispetto alla concessione edilizia rilasciata, esubero distribuito sia al piano terra che al primo piano. Per questa irregolarità è stata denunciata una coppia di coniugi, professionisti di Napoli. Coinvolto anche un geometra locale che li assisteva come direttore dei lavori. Un altro sequestro, con la conseguente denuncia alla Procura della Repubblica di una donna, ha riguardato una piccola casa di campagna in fase di realizzazione in un podere alle falde della collina della Civita, sulla cui sommità sorge l'omonimo Santuario.