Si tenuta ieri presso la sala riunioni del Mof la conferenza stampa dei vertici della spa: Giuseppe La Rocca, presidente del Mof, ed Enzo Addessi, amministratore delegato, difendono il mercato a spada tratta.Il Mof non un covo di mafiosi, se ci sono stati degli operatori implicati con la criminalit organizzata sono casi isolati sfuggiti ai nostri controlli con queste parole il presidente della Mof spa Giuseppe La Rocca, esprimendo il suo pensiero condiviso anche dall'amministratore delegato Enzo Addessi, ha smentito le molteplici voci circolate nei giorni scorsi circa la presenza di infiltrazioni malavitose all'interno del mercato ortofrutticolo. Per quanto riguarda l'arresto del 72enne ex imprenditore ortofrutticolo ha spiegato La Rocca vorrei specificare che da qualche anno non lavorava pi all'interno del Mof. L'attivit infatti gestita dai figli; noi abbiamo avviato, anche se non ne diamo notizia, un'azione di prevenzione interna, non possiamo tuttavia sostituirci alle forze dell'ordine. L'amministratore delegato ha inseguito commentato le parole di Giuseppe Lumia, presidente della commissione parlamentare antimafia che lanciavano l'allarme circa la presenza di infiltrazioni malavitose nel mercato. Abbiamo invitato Lumia commenta Addessi a venire al Mof per spiegarci come abbia potuto fare queste deduzioni che vengono riportate da un giornale ma non nella relazione sulle presenze malavitose che lo stesso Lumia ha presentato in parlamento. Vorremmo quindi capire quali siano i dati su cui si basato il vicepresidente della commissione antimafia. Ma la trafila delle smentite non si esaurita a questo e Addessi prosegue parlando della questione dei finanziamenti regionali argomento sul quale si basavano le accuse del consigliere di Fondi viva Arnaldo Faiola. Quei fondi- dice l'amministratore delegato sono stati stanziati dal Ministero delle politiche agricole per avviare il progetto della filiera corta e non per l'abbassamento dei canoni agli operatori. La filiera corta stata avviata nel 2007 .
Insomma ben argomentate le difese di La Rocca e Addessi che pi volte fanno riferimento al grave danno di immagine subito dal mercato, fatto che, andrebbe inevitabilmente a riversarsi sugli operatori. La dirigenza del Mof, ad ogni modo, non sembra essere preoccupata dalle indagini antimafia di quest'ultima stagione e ridimensionato lo scalpore suscitato dall'arresto del 72enne ex imprenditore agricolo infatti, a detta dei dirigenti il Mof, il mercato continua ad essere menzionato solo per vicende gonfiate o storie collaterali.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 06/03/2008 Ore 14:06