Significativa mobilitazione a Monte San Biagio in vista dellassemblea pubblica voluta da diversi cittadini a seguito di una preoccupante serie di incendi notturni dauto e altri incresciosi fatti di cronaca.Lincontro si terr domani, mercoled 5 marzo, a partire dalle 20 presso la biblioteca comunale di piazza Saint Romain le Puy; e si propone la redazione di un documento da portare poi allattenzione del consiglio comunale gi convocato per venerd 7 marzo. Alla riunione di domani prenderanno parte quasi sicuramente anche il sindaco Gesualdo Mirabella, colleghi di giunta e maggioranza oltre che esponenti dell'opposizione. "E' un momento di emergenza che deve vederci compatti e non contrapposti demagogicamente ha intanto dichiarato il sindaco monticellano secondo il quale solo uniti sar possibile vincere questa battaglia contro chi attenta alla convivenza civile". Oltre ad atti vandalici, furti e, in un caso, addirittura spari di fucile contro un negozio, da un paio di anni a Monte San Biagio si registrano periodicamente incendi notturni di auto, nella maggior parte di propriet di esponenti delle forze dellordine. Lultimo caso in ordine di tempo si verificato nella notte tra venerd e sabato scorsi, quando stata praticamente distrutta dal fuoco un'Opel Astra station wagon parcheggiata in viale della Littoria, nei pressi del piazzale Belvedere, di propriet di un giovane agente della Guardia di Finanza, per anni in servizio al nord Italia e da poco trasferito alla Compagnia Fiamme Gialle di Fondi. Il rogo ha lambito anche unaltra vettura, una Fiat 600 parcheggiata accanto, solo parzialmente danneggiata. Come ricordato, sono diversi gli atti preoccupanti verificatisi negli ultimi due anni nel centro collinare. Prima i danneggiamenti allauto dellex comandante della polizia municipale Antonio Proia, poi la molotov non esplosa contro il portone della sua abitazione. Segnali sin troppo chiari allufficiale, impegnato in particolare nella lotta allabusivismo edilizio. Infine una seconda molotov contro lauto di servizio dei vigili urbani. Nei mesi scorsi, due incendi anche alle auto di un maresciallo dei Carabinieri in servizio presso un nucleo speciale di Roma e alla vettura di una guardia giurata. Ora il rogo dellauto del finanziere. Non mancano, insomma, i motivi per adottare concrete e tempestive contromisure da parte del Comune, delle Forze dellOrdine e delle varie istituzioni.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/03/2008 Ore 14:27