Sulle recenti indagini e perquisizioni della D.d.a. presso palazzo San Francesco e il successivo insediamento della Commissione Prefettizia, nei giorni scorsi sono anche intervenuti l'ex sindaco socialista, Onorato Mazzarrino e Francesco Paolo Di Biasio.I due responsabili del gruppo dei socialisti pontini di Fondi, in un comunicato fanno sapere che tali episodi destano allarme e forte preoccupazione tra i cittadini onesti, che sono la stragrande maggioranza a Fondi, oltre che tra le forze politiche del centro sinistra che da tempo segnalano vistose anomalie, grosse superficialit e contraddizioni nel comportamento della maggioranza di centro destra al Comune. Preoccupa soprattutto continuano Mazzarino e Di Biasio l'atteggiamento del sindaco Parisella che sembra quasi infastidito da quanto sta accadendo e che minimizza continuamente tutto. Noi del gruppo dei Socialisti Pontini di Fondi speriamo che nell'interesse del paese dalle indagini in corso venga fuori l'accertamento di situazioni di pressappochismo, inesperienza e sperpero amministrativo che non una pi grave sudditanza a infiltrazioni criminose. Ma nell'interesse del paese continua la nota - come gi denunciato in passato dai responsabili pi lungimiranti del centrosinistra riteniamo di riconfermare un pesante e negativo giudizio di natura politica verso l'attuale amministrazione. La nostra condanna politica rivolta a un comportamento amministrativo spesso dannosissimo in molte scelte e decisioni del comune ed in particolare a due recenti interventi amministrativi gestiti principalmente dal Sindaco. Il primo riguarda la sciagurata scelta di realizzare la Casa Comunale di dimensioni faraoniche, sufficiente per un comune grande tre volte Fondi, e il vicino Anfiteatro con negozi commerciali nel punto pi congestionato della nostra citt, privo di una viabilit di accesso adeguata e gi da tempo con livelli d'inquinamento da traffico superiore a tutti i limiti consentiti. Il secondo ed ugualmente incomprensibile intervento stata la ferrea opposizione verso l'istituzione del Monumento Lago di Fondi e la realizzazione del Parco dei Monti Aurunci, provvedimenti regionali che mirano tra l'altro a proteggere la zona del Salto di Fondi dalla colata di cemento prevista da un PRG improvvido e superato da tempo. La gravit di queste cose concludono Mazzarrino e Di Biasio ci inducono a chiedere al sindaco di evitare di caricare oltre di responsabilit un semplice assessore esautorato di fatto da tempo dalle sue funzioni e, infine, di rimanere in carica esclusivamente per l'ordinaria amministrazione del Comune in attesa degli esiti della Commissione d'accesso.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 23/02/2008 Ore 14:35