“Premesso che non ci piace per niente il clima in cui la città è piombata, soprattutto per la stragrande maggioranza di cittadini onesti che ancora la popolano, - si legge in un comunicato del circolo del partito di sinistra guidato da Umberto Barbato - non possiamo comunque esimerci, come forza politica e sociale, dall’esprimere alcune considerazioni in merito a quanto sta accadendo sotto i nostri occhi”. “Che la situazione locale fosse diventata esplosiva – dice Rifondazione - era ormai percepibile nell’aria anche al più profano dei cittadini a causa di una serie di attentati incendiari, sequestri di sempre maggiori quantitativi di stupefacenti, inchieste sul MOF, appalti sospetti, presenza sempre più massiccia di imprese campane nel settore edilizio”. “Quello che, invece, ci rammarica – prosegue la nota - è la presenza della Direzione Distrettuale Antimafia all’interno degli uffici comunali e quindi l’ipotesi che potrebbe essere coinvolto, addirittura, qualche settore dell’apparato amministrativo”. “Su questo – prosegue Rifondazione - confidiamo nell’operato della giustizia, augurandoci che possa essere tolta ogni ombra di dubbio soprattutto per il bene di questa città. Se così non fosse andremmo incontro ad un dramma civile, sociale, economico e morale”. Il partito di sinistra aggiunge poi “un’altra semplice considerazione, anch’essa altrettanto amara, relativamente ai coccodrilli ed agli sciacalli dell’ultima ora”. “E’ per noi penoso – si legge nello stesso comunicato stampa - vedere con quanto ritardo alcuni organi della Regione Lazio, per esempio Osservatorio per la legalità e Commissione consiliare sicurezza e lotta alla criminalità, hanno espresso una posizione inequivocabile su quanto accade nel nostro territorio. Ci chiediamo se altrettanta chiarezza verrà fatta in ambiti di alcuni settori della Regione Lazio che su tante vicende urbanistiche denunciate, altamente sospette, ha avuto un atteggiamento quanto meno ”. “La stessa indifferenza che hanno avuto paladini della legalità dell’ultima ora che si sono ben guardati dal sostenere le denunce ed i ricorsi che questo partito e qualche associazione hanno svolto in perfetta solitudine” conclude il circolo intercomunale di Rifondazione, secondo cui “è giunta quindi l’ora che, dove è necessario, oltre alla chiarezza amministrativa si faccia anche, onestamente, chiarezza politica”. Nelle ultime ore sulla vicenda di Fondi si è intanto registrata anche una presa di posizione dei Comunisti Italiani. "E' di pochi giorni fa la notizia - dichiara Mario de Canditiis, responsabile per il sudpontino del partito di Diliberto - che il Ministero dell'Interno ha autorizzato il Prefetto di Latina, per la prima volta nella storia della provincia, a nominare una commissione di accesso agli atti del Comune di Fondi per accertare eventuali collisioni con organizzazioni criminali. Nello stesso giorno si è registrata a Formia la vicenda delle "Manutenzioni fittizie alla Cotral", la Compagnia Trasporti Lazio società ad intero capitale pubblico. I Comunisti Italiani ringraziano Guardia di Finanza e Direzione Distrettuale Antimafia e auspicano che possano portare a termine con serenità e senza intoppi il loro lavoro”.