Clamorosa operazione dei Carabinieri del comando provinciale di Latina che ha portato allarresto di quattro persone di Fondi con laccusa di usura aggravata da modalit mafiose.In carcere sono finiti un 62enne imprenditore ortofrutticolo, di origini calabresi ma da anni residente in citt, considerato collegato alla ndrangheta; un 39enne titolare di unagenzia immobiliare distrutta poco tempo fa da un incendio; un 37enne commerciante, gestore di un supermercato; un 48enne geometra ed imprenditore edile, originario di Roma ma da tempo anchegli residente a Fondi. Secondo quanto riferito in una conferenza stampa conclusasi nella tarda mattinata di oggi a Latina, il sodalizio prestava soldi a imprenditori e commercianti in difficolt, chiedendone poi la restituzione con interessi che andavano fino al 120 per 100 lanno. Un giro daffari valutato intorno ad almeno i due milioni di euro, che venivano poi reinvestiti soprattutto in edilizia e investimenti immobiliari. Il loro arresto, effettuato allalba, solo lepilogo di unattivit di indagine che andava avanti da mesi e che si basata anche su specifiche denunce presentate almeno da una decina di presunte vittime dellusura. Il colonnello Leonardo Rotondi, comandante provinciale dei Carabinieri, ha parlato di arresti importantissimi e strategici per ridare dignit al tessuto socio-economico di Fondi. Sono stati anche sequestrati circa 250mila euro in contanti e 400mila euro in assegni e cambiali. Sembra che loperazione non si possa ancora ritenere conclusa e non sono esclusi altri eclatanti sviluppi nelle prossime ore. Relativamente allesplicita domanda posta dai cronisti sul possibile collegamento di questi quattro arresti con la recente acquisizione di documenti presso il Comune e con linsediamento della commissione ministeriale daccesso e accertamento, gli inquirenti si sono limitati ad un secco no comment.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 13/02/2008 Ore 15:00