Sono alcuni dei provvedimenti principali adottati dal Consiglio direttivo del Parco degli Aurunci, riunitosi ieri nella sede di Campodimele. In merito ai lavori del Consiglio è lo stesso presidente, Giovanni Ialongo, a darne notizia specificando che "il Bilancio di previsione è stato riformulato con il voto favorevole di sei dei sette consiglieri”. “Si è tenuto conto dei tagli previsti dalla Finanziaria regionale, che rappresentano un provvedimento necessario e responsabile adottato, pur con grande rammarico, per il completamento dell'azione di risanamento finanziario di tutto l'ente regionale, oltre che del Parco, a causa dell'indebitamento ereditato dalla precedente Giunta” ha spiegato Ialongo, aggiungendo che “la rimodulazione del bilancio di previsione è stata votata con il pieno convincimento di contribuire, per quanto di nostra competenza, alla riduzione delle spese correnti”. Lo stesso presidente del Parco ha chiarito che “a fronte della riduzione della gestione ordinaria da parte della stessa Finanziaria regionale, è previsto che gli enti colpiti da tale provvedimento possano formulare specifiche richieste finalizzate ad azioni di sviluppo e di sostegno alle attività primarie da realizzare sul territorio, a beneficio delle funzioni di tutela e valorizzazione dello stesso”. Tutto questo lavoro è il frutto dell'impegno assiduo svolto da parte del Consiglio, supportato dalla Direzione e dagli uffici tecnico-amministrativi. Come riferito nei giorni scorsi, la Regione dovrebbe concedere nel 2008 circa 400mila euro, con un taglio delle risorse di circa il 25 per cento rispetto allo scorso anno. Una scelta connessa al risanamento finanziario in atto, che renderà necessaria la riduzione di alcuni progetti ed attività nell’area protetta di circa 20mila ettari comprendente una decina di Comuni del basso Lazio tra cui Fondi, Itri, Lenola e Campodimele.