Proprio sulla candidatura a primo cittadino potrebbe registrarsi una frattura tra Unione di Centro, partito di appartenenza del sindaco in carica Gian Battista De Filippis, e Forza Italia, che attraverso un volantino diffuso nei giorni scorsi ha lasciato chiaramente intendere che porterà avanti un proprio progetto politico-amministrativo. A tal proposito si ipotizzano già alcuni nomi di possibili candidati degli azzurri, tra cui l’assessore all’ambiente Pasqualino Guglietta e l’attuale dirigente Giorgio Di Fonzo. In gioco ci sarebbe in sostanza la leadership della coalizione. Del resto a Lenola l’unitarietà del centrodestra sembra frutto più di iniziative delle segreterie provinciali dei partiti che di una totale concordia. Le discordanze, per così dire, sono iniziate nel 1999, quando Forza Italia, insieme al centrosinistra, appoggiò la candidatura di Germi Guglietta, poi eletto sindaco; mentre l’allora CCCD appoggiò quella dell’attuale sindaco. Dopo quattro anni di opposizione dura, nel 2003 De Filippis è stato rieletto, appoggiato da UDC, AN e indipendenti di Forza Italia, battendo Andrea Antogiovanni che era sostenuto dal centrosinistra e dalla dirigenza forzista. Tanto che il consiglio comunale si è insediato con i consiglieri di Forza Italia divisi tra maggioranza e opposizione. Nel corso del mandato c’è stato un riavvicinamento voluto dalle segreterie provinciali, ma il solco evidentemente è rimasto.