Si susseguono le dichiarazioni e le prese di posizione alla vigilia del consiglio comunale straordinario sulla situazione dellordine pubblico a Fondi, in programma presso lAuditorium di San Domenico nella serata di dopodomani, venerd 8 febbraio.Dopo lintervento del consigliere di Fondi Viva Fernando Di Fazio di cui vi abbiamo riferito ieri, oggi la volta del suo collega di lista Arnaldo Faiola che evidenzia in particolare come per la prima volta dopo dieci anni viene convocato un consiglio comunale su richiesta dellopposizione. Considerazioni sullargomento arrivano intanto anche dallassociazione politico-culturale Il Destriero il cui portavoce, Fernando De Santis, sottolinea come non sar certo qualche eventuale pattuglia in pi delle forze dellordine a risolvere una questione strettamente collegata anche a precise responsabilit politiche. De Santis segnala in particolare le anomalie legate alle numerose varianti ad un Piano Regolatore Generale risalente ormai a trentanni fa, alla sempre pi consistente presenza di stranieri soprattutto nel centro storico, al rilascio di un numero eccessivo di residenze a persone provenienti da zone considerate a rischio e al preoccupante fenomeno dellapertura e della quasi immediata chiusura di svariate attivit commerciali. Convocato dal presidente Giorgio Fiore, il consiglio straordinario di venerd prossimo dovr discutere insomma di un argomento di strettissima attualit visti anche i vari fatti verificatisi negli ultimi mesi. In particolare gli incendi notturni, quasi tutti di sicura origine dolosa, che hanno interessato qualche negozio e numerosi veicoli, tra cui uno in uso allassessore comunale Izzi; ma anche il consistente numero di rapine in banca; il sempre pi diffuso spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina; i frequenti atti vandalici ai danni di edifici pubblici. Resta poi, seppur attenuata, la problematica dei furti in abitazioni e negozi; cos come quella della presenza appunto di stranieri spesso irregolari. Fino, ovviamente, allormai annosa questione delle infiltrazioni della criminalit organizzata, ripropostasi dopo le recenti dichiarazioni del sostituto procuratore nazionale antimafia De Ficchy che ha parlato di radicamento delle organizzazioni criminali nel sud pontino e allindomani dellindagine avviata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma che sta vagliando la regolarit dellaffidamento ed il relativo pagamento di alcuni lavori pubblici comunali. A tal proposito resta vivo linteresse rispetto ad uninchiesta avvolta dal massimo riserbo. Come gi riferito nelle precedenti edizioni sarebbero centinai i documenti acquisiti presso il Comune relativamente a gare dappalto e mandati di pagamento relativi al 2006 e al 2007. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe in particolare la posizione di alcuni imprenditori, non dato sapere se di origini fondane o solo residenti in citt, che potrebbero aver favorito linvestimento di capitali di illecita provenienza. Su questo specifico elemento intervenuta ancora una volta lassociazione per la lotta alle mafie Antonino Caponetto ribadendo la richiesta di mirati accertamenti patrimoniali.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 06/02/2008 Ore 16:39