Preoccupazione tra gli amministratori e i dirigenti del Parco dei Monti Aurunci, larea protetta che come noto comprende una decina di Comuni del basso Lazio tra cui Fondi, Itri, Lenola e Campodimele.Secondo quanto si appreso, per gli stanziamenti del nuovo bilancio, la Regione Lazio avrebbe infatti deciso di concedere circa 400mila euro, con un taglio delle risorse di circa il 25 per cento rispetto allo scorso anno e di circa il 40 rispetto al 2005. La notizia ha messo prevedibilmente in apprensione, anche alla luce del nutrito pacchetto di attivit predisposte dal consiglio direttivo presieduto da Giovanni Ialongo e dal neodirettore Giuseppe Marzano. A soffrirne sarebbero tanti settori. Dagli interventi nel patrimonio silvo-boschivo al potenziamento dei controlli contro il fenomeno dei roghi boschivi, dai progetti per il mondo della scuola alle attivit dei vari laboratori brillantemente funzionanti fino a oggi, dagli interventi a favore della zootecnia ai risarcimenti delle predazioni compiute da branchi di animali inselvatichiti e diventati aggressivi specie contro le mandrie e le greggi dei pastori. Insomma un serio campanello d'allarme che non lascia tranquilli i responsabili dellEnte gestore dei circa 20mila ettari del Parco e dei due monumenti naturali di Settecannelle a Fondi e Cima del Monte tra Lenola e Vallecorsa.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 06/02/2008 Ore 16:18