Resta in primo piano il grave episodio verificatosi nel tardo pomeriggio di gioved scorso presso la stazione ferroviaria di Monte San Biagio, dove il 30enne Gian Paolo Perretta, direttore della stazione zoologica "Dian Fossey, stato preso a calci e pugni da due uomini che gli hanno provocato un trauma addominale fortunatamente non grave.Lo studioso e ricercatore, da anni impegnato contro il bracconaggio e pi in generale a tutela dellambiente, ha gi presentato formale denuncia contro ignoti e ora si appresta a preparare una sorta di dossier che potrebbe aiutare le Forze dellordine ad individuare gli autori del vile pestaggio, collegati presumibilmente alla redditizia caccia di frodo o comunque ad attivit contrastate dalla costante opera di sensibilizzazione di Perretta e dei suoi collaboratori. Nel frattempo, sono molte le associazioni ed anche i gruppi politici che sono intervenuti sulla questione per sottolineare la gravit dellaccaduto, a cominciare dal circolo di Alleanza Nazionale di Formia, citt dorigine della vittima. Come gi riferito nei giorni scorsi, prima di picchiarlo i due aggressori avrebbero detto a Perretta di smetterla di rompere con le sue denunce. Se pensavano di intimidirci si sono sbagliati di grosso. Non un caso, daltronde, laver intitolato la nostra fondazione ad una scienziata uccisa dai bracconieri ha dichiarato subito dopo il fatto il direttore della stazione zoologica, evidenziando che i metodi di questa aggressione non differiscono molto da quelli utilizzati dalle organizzazioni criminali.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/02/2008 Ore 14:54