Per ora non c' ancora nulla di certo ma sembrerebbe che a Itri siano state constatate anomalie inerenti alcune istanze di condono.Voci indiscrete, che per si sono fuori modo diffuse nella cittadina aurunca, raccontano di terreni acquistati con relativi progetti approvati dei quali, sebbene gli immobili non siano ancora stati realizzati, esisterebbero gi le istanze dei condoni. Se la questione fosse accertata non ci sarebbe da stupirsi soprattutto dopo i sequestri della piscina e del porticato da parte dei carabinieri, la vicenda dovr comunque essere chiarita dal dipartimento di urbanistica. Nel caso dei due sequestri precedenti, i sopralluoghi dimostrarono che il terreno in cui erano stati realizzati gli abusi era stato prima acquistato e poi venduto dopo la richiesta di condono. Ma vicende di questo tipo sembrano all'ordine del giorno e cos i militari dell'arma sembrano in procinto di avviare un'indagine. Nel frattempo ieri il triste fenomeno dell'abusivismo ha colpito ancora, questa volta il protagonista del misfatto un 41enne di Itri, il quale aveva realizzato una villa su due livelli, incrementandone liberamente la volumetria rispetto a quella prevista dalla concessione edilizia. La struttura sita in un fondo agricolo in localit Ciovareccia e che ora stata sequestrata, ha un valore complessivo di circa 600.000 euro.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 01/02/2008 Ore 13:35