Un arresto e ben otto chili e mezzo di hascisc sequestrati insieme a 8mila euro in contanti presunto provento di spaccio, un coltellino e altri elementi, tra cui due telefonini, ritenuti importanti per ulteriori sviluppi.E questo il bilancio di una maxi-operazione antidroga effettuata nella serata di ieri dalla Guardia di Finanza di Fondi; ed illustrata questa mattina in una conferenza stampa dal Capitano Alessandro Lo Bello, comandante del Gruppo Fiamme Gialle di Formia, e dal Tenente Antonino Costa che dirige la Compagnia fondana di via Terruto. In manette finito un insospettabile barista del posto di 28 anni, sorpreso in un casolare situato in una delle traverse di via Diversivo Acquachiara dai militari del nucleo mobile delle Fiamme Gialle coordinati dal maresciallo Mauro Masiello. Allinterno dellimmobile, nascosti nel telaio di un ciclomotore in disuso, i finanzieri, con lausilio anche di cani antidroga giunti da Formia, hanno ritrovato ben 85 panetti di hascisc di circa un etto ciascuno. Il blitz scattato nella serata di ieri ed stato effettuato dopo circa un mese di attivit investigativa con appostamenti e pedinamenti. Alla vista dei finanzieri il giovane ha provato anche a fuggire ma stato bloccato ed ammanettato. Una quindicina i militari presenti sul posto che hanno infatti evitato ogni possibilit di fuga. Su disposizione del sostituto procuratore Luigia Spinelli ora si trova nel carcere di Latina con la prevedibile accusa di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, con laggravante dellingente quantitativo. Ovviamente sequestrata la droga, di produzione albanese e svizzera; acquistata presumibilmente in Campania ed in particolare in provincia di Caserta; e del valore, sul mercato al dettaglio, di almeno 90mila euro. Posti sotto sequestro, come detto, anche 8mila euro in contanti, un coltellino da taglio e due telefonini trovati nel corso della perquisizione presso labitazione del 28enne. Il giovane era tenuto sotto osservazione da diverse settimane. Ieri sera i finanzieri lo hanno seguito dopo che, verso le 19e30, era uscito dal bar in cui lavorava (a tal proposito stata esclusa categoricamente la possibilit di coinvolgimento dei titolari dellattivit commerciale). Una volta giunto presso il casolare della zona di via Diversivo Acquachiara, di propriet di uno dei suoi nonni (anche in questo caso stata sottolineata lassoluta estraneit della famiglia dellarrestato, formata da onesti e integerrimi lavoratori prevedibilmente scossi dalla vicenda), il giovane ha iniziato a sezionare uno dei panetti. Nel giro di pochi minuti c stata per lirruzione dei finanzieri che, pur con qualche fatica, lo hanno fermato. Il sequestro, che conferma purtroppo come il comprensorio di Fondi rappresenti ormai un punto di rifornimento e non solo di transito della droga, il pi ingente mai effettuato in tutto il sud-pontino almeno negli ultimi cinque-sei anni. Le indagini, che rientrano in specifici servizi predisposti dal Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle Giuseppe Colombi, sono naturalmente ancora aperte. Si cerca di risalire infatti ai fornitori di una cos cospicua quantit di sostanze stupefacenti; ma anche ai possibili fiancheggiatori e collaboratori del 28enne arrestato, il cui ruolo stato definito intermedio dagli inquirenti. A margine delloperazione, da segnalare un ulteriore dettaglio che alimenta in qualche modo sconcerto: nellauto del giovane barista sono stati trovati biglietti gratta e vinci gi usati il cui acquisto costato almeno 3mila euro.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 31/01/2008 Ore 14:44