Ma soprattutto staccando in classifica i diretti rivali per la promozione in A1. Si è trattato di un incontro molto intenso che ha coinvolto emotivamente il numeroso pubblico accorso sabato al palazzetto dello sport di Fondi. Le due squadre in campo hanno confermato quanto di buono fatto nella stagione, dimostrandosi forti e determinate e dando vita ad una partita bella ed equilibrata fino al termine. I rossoblu di casa partivano contratti, subendo nelle prime fasi del match la difesa alta e mobile dei bolognesi insieme agli ottimi interventi del portiere ospite Roberto D’Angelis, fratello dell’estremo difensore fondano Giovanni. Gli uomini di Manzi non riuscivano a trovare la necessaria fluidità di manovra, mentre dall’altra parte gli ospiti sfruttavano al meglio la vena di Gottardi e la sua infallibilità dai sette metri; la gara rimaneva su questi binari fino al 12esimo, quando gli ospiti toccavano il massimo vantaggio sul 5-2. La prima esclusione temporanea, decretata dalla coppia arbitrale ai danni di Donadi, e qualche accorgimento difensivo operato dai rossoblu cambiavano l’inerzia del match: bastavano tre minuti, alcune pregevoli conclusioni di Campins e Conte ed un Giovanni D’Angelis finalmente in partita perché i padroni di casa si portassero sul pari (5-5 al 16’). Per alcuni minuti il punteggio rimaneva in equilibrio, ma al 24esimo un micidiale uno-due di Marco Panariello, appena entrato in campo, portava per la prima volta avanti la squadra fondana determinando un break che si sarebbe rivelato decisivo: 12-9 dopo il primo tempo e tutti negli spogliatoi. Ad inizio ripresa il tecnico dei bolognesi Mirzamamedov spostava Donadi all’ala sinistra, forse per sottrarlo dall’attenta marcatura che gli atleti della Semat gli avevano riservato nella fase finale della prima frazione; la mossa aveva però l’effetto di estraniare dal gioco offensivo ospite il giocatore, e di questo approfittava la compagine rossoblu che stringeva ancora le maglie difensive con una 6/0 molto mobile, mentre in attacco si affidava alla ritrovata vena realizzativa di Gianluca Di Manno. Il vantaggio dei padroni di casa oscillava tra le due e le quattro reti fino a metà ripresa, con il solo Gottardi a tenere a galla i felsinei; due realizzazioni del preziosissimo Vincenzo Di Manno portavano la Semat al massimo vantaggio sul 24-18 dopo 20 minuti ed a quel punto il folto pubblico fondano iniziava i festeggiamenti per un meritato successo. L’orgoglio degli ospiti, tuttavia, li portava a rimontare in poco più di quattro minuti fino al -1, siglato però a soli 6 secondi dal termine della gara. Il suono della sirena faceva tirare a tutto il palasport un grosso sospiro di sollievo ed entrambe le squadre potevano raccogliere gli applausi convinti di un pubblico entusiasta per lo spettacolo e contento per la vittoria dei propri beniamini. Con questi tre punti l’HC Semat Fondi pone una seria ipoteca sulla promozione in A1, un traguardo che mai come in questa stagione sembra essere alla portata dei ragazzi del presidente Cardinale; a patto naturalmente che gli atleti fondani mantengano anche nel girone di ritorno la stessa continuità e la stessa concentrazione che hanno finora caratterizzato il loro cammino in campionato.