Era infatti in corso un processo circa il danneggiamento di un lungo tratto della duna del litorale di Fondi per la realizzazione di opere abusive all'interno della nota struttura turistica.
Un grave risvolto nella complessa questione dell'abusivismo dal momento che il giudice ha riconosciuto la duna come parte del demanio marittimo.
Nel frattempo, la pena della titolare del camping condannata a 4 anni di reclusione è stata sospesa ma la vicenda si complica ulteriormente; il pubblico ministero Giuseppe Miliano ha infatti chiesto anche il sequestro delle strutture abusive.
Per fare luce sulla questione bisogna risalire al 2004 quando ai titolari del camping vennero contestati il danneggiamento e l'occupazione abusiva della duna finalizzati alla realizzazione di strutture altrettanto abusive.
In seguito alla costruzione di bungalow e stradine nell'area prospiciente alla spiaggia, di dune non c'era più traccia.
Nel corso del processo il pubblico ministero Miliano, si è avvalso della consulenza di Mario Tozzi, geologo e ricercatore del Cnr e conosciuto come conduttore del programma <> in onda su Rai Tre.
Il noto divulgatore scientifico è infatti tra i maggiori esperti italiani dell'evoluzione geologica del Mediterraneo.
Secondo Tozzi quindi, le dune risulterebbero fondamentali per gli equilibri morfologici della costa la cui distruzione, tra l'altro, è tra le principali cause dei fenomeni erosivi delle spiagge.
Il perito del pubblico ministero ha stabilito gli effettivi danni inflitti nel caso specifico dall'edificazione di strutture di vario tipo da parte del “Settebello” fatto che ha pesato sulla sentenza del giudice Morgigni.
Quest'ultimo si è infine avvalso dell'articolo 240 del codice penale, considerando i bungalow, “frutto del reato commesso”.
Tuttavia potrebbero esserci delle sorprese in quanto non si è tenuto conto dei titoli di proprietà che possono essere vantati dal campeggio in questione. Fa scalpore la notizia in quanto il Camping Settebello è una delle strutture turistiche storiche del litorale fondano che da anni ospita personaggi famosi e organizza feste estive. Una vera attrattiva con tanto di sito proprio nel quale vengono elogiati, paradossalmente, non solo le proprie strutture ma anche le preziosità territoriali.