Investimenti sospetti in singole attivit commerciali o imprenditoriali non si possono di certo escludere, come daltronde avviene in tutta Italia; ma la criminalit organizzata non controlla il territorio e leconomia provinciale e il fatto che siano stati arrestati pericolosi latitanti proprio a Latina o in altri centri pontini non vuol dire che il radicamento sia organico e strutturale.E uno dei passaggi pi importanti delle dichiarazioni rilasciate ieri dal Procuratore Capo della Repubblica di Latina, Giuseppe Mancini, in occasione della consueta conferenza in cui viene illustrato il bilancio dellanno appena trascorso. Nonostante la nota carenza dorganico ha spiegato Mancini siamo quotidianamente impegnati a verificare ogni possibile infiltrazione e abbiano in tal senso rivolto particolare attenzione agli assetti di numerose societ. A tal proposito il Procuratore ha sottolineato limportante sinergia dintenti con il Prefetto Bruno Frattasi che nelle settimane scorse ha promosso specifiche iniziative proprio in tal senso. In questo ambito vale la pena evidenziare che nel corso del 2007 ci sono stati sequestri patrimoniali per un valore complessivo di ben 11 milioni di euro. Per quanto riguarda lattivit generale della magistratura inquirente pontina stato reso noto che sono oltre 33mila i procedimenti pendenti, 53mila 600 quelli sopravvenuti nel corso dellanno e 53mila 300 quelli definiti. Le udienze penali sono state quasi millee500 e 166 quelle civili che hanno richiesto la presenza dei pubblici ministeri. 853 le richieste di rinvio a giudizio, 686 i giudizi celebrati con rito direttissimo, circa 400 le richieste di misura cautelare, in carcere o ai domiciliari. Nel corso dell'anno appena passato, particolarmente elevato stato il numero dei procedimenti sopravvenuti a carico di ignoti, circa 21mila. 64 le denunce per bancarotta; 34 quelle per usura, la maggior parte contro le banche per maggiorazioni di interessi sui mutui; mille e 100 quelle per abusivismo edilizio. Il procuratore ha esortato a tal riguardo le pubbliche amministrazioni ad esercitare le proprie prerogative, procedendo direttamente ad ordinanze di sequestro per i cantieri abusivi. Mancini ha poi fatto il punto della situazione in tema di infortuni sul lavoro: Nel 2007 ha detto - abbiamo avuto un solo caso di infortunio mortale e una sensibile diminuzione di infortuni gravi, grazie all'azione congiunta di Procura, forze di polizia e Dipartimento prevenzione della Asl, oltre che al controllo serrato di cantieri e aziende agricole della provincia. Tra i reati contro la persona preoccupa, invece, il netto aumento del numero di violenze sessuali. Quelle denunciate nel 2007 nel territorio pontino sono state ben 80, di cui 14 ai danni di minori.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 16/01/2008 Ore 14:03